OSPEDALI DI TOSCANA

Si dà il caso che Giaccone sia un’eccellenza per l’oncologia. Ma anche la radioterapia di Careggi è un’eccellenza per l’oncologia in Italia.Si dà il caso che Giaccone rilasci interviste definendo i careggini come trogloditi e chiedendo, anche legittimamente, che di colpo la radioterapia di Careggi passasse ai suoi ordini per la parte oncologica.Si dà il caso che i Careggini reagissero vibratamente e aggiungo comprensibilmente.Si dà il caso che chi governa, con senso di responsabilità, abbia proposto a Giaccone una soluzione diversa, di minor rottura, che avrebbe potuto soddisfare pienamente le sue esigenze di direzione dell’oncologia.Si dà il caso che Giaccone, dopo averci pensato un po’ abbia deciso di ritornare negli USA dove per la verità aveva passato gran parte dei 90 giorni durante i quali è stato in forza a Careggi.Siamo dispiaciuti e lo salutiamo cordialmente.Careggi e la Toscana troveranno presto un grande oncologo che saprà dare un prezioso contributo alla sanità regionale; insieme a tanti altri operatori che già formano l’eccellenza e la qualità delle cure oncologiche in Toscana.Ringrazio medici e operatori e dirigenti della sanità fiorentina che hanno avuto a che fare con questa vicenda, mostrando disponibilità e senso di responsabilità. Breve considerazione finale. I ruoli di direzione si esercitano conquistando sul campo il rispetto e il riconoscimento dell’autorevolezza da parte dei colleghi.Evidentemente , date le sue indiscutibili referenze e competenze, ma data anche l’età, Giaccone non se l’è sentita di cimentarsi in questo duro esercizio.