RICCARDO, NON FUNZIONALE ALLA PROPAGANDA BUONISTA
Sotto il post di Luigi Di Maio che dice di voler concedere la cittadinanza italiana a Rami, il 13enne egiziano che ha salvato i compagni di classe e gli insegnanti dalla tentata strage di Ousseynou Sy, fioccano i commenti dei grillini e dei leghisti che si dicono contrari alla cosa.Perché?Perché nel loro ambiente, quella sorta di magico mondo sospeso tra la pagina di Ghisberto (qui sotto l’ennesimo capolavoro), un editoriale di Feltri e la fogna, sarebbe tutto un complotto mediatico per oscurare il vero eroe di quella vicenda: un bambino biondo, cattolico e italianissimo di nome Riccardo. Ovviamente, nel magico mondo dei grilloleghisti, i “poteri forti” (che non s’e mai capito chi cazzo siano) non vogliono che si sappia che il piccolo eroe è italiano e non egiziano, perché “disturberebbe i buonisti”. Ma leggiamo cosa ha detto Riccardo, il bambino biondo “oscurato dai poteri forti” al Corriere della Sera: “Un mio compagno, Rami, aveva nascosto il cellulare, ha fatto le prime chiamate al 112. Ad un certo punto gli è caduto per terra, senza farmi vedere sono andato a raccoglierlo e l’ho passato ad Adam, dietro di me“. In pratica, Riccardo, il bambino biondo che piace tanto agli idioti nostrani, ha avuto l’enorme merito di recuperare da terra il cellulare caduto a Rami e di passarlo ad Adam, il ragazzino marocchino dietro di lui.Ovvero: ha aiutato i suoi due compagni di classe a salvare 51 persone che erano finite nelle mani di un folle. Ovviamente, per Riccardo, il ragazzino biondo, Rami e Adam non sono un egiziano e un marocchino, non sono due musulmani, sono semplicemente due amici, due compagni di classe. Quel bambino biondo, in realtà, potrebbe insegnare davvero tante cose a voialtri imbecilli, se solo lo ascoltaste, anziché stare lì a vaneggiare di questioni cromatiche. Probabilmente vi sputerebbe in un occhio, se potesse, il vostro eroe.
