SALVINI TRA BLUFF E TROPPE PAROLE

SALVINI TRA BLUFF E TROPPE PAROLE

I bluff politici di Salvini sono sempre più evidenti: – chiede le dimissioni della giunta umbra PD (presunti innocenti) per arresti e accuse, ma difende la cadrega del leghista Siri – presunto innocente come quelli del PD – e indagato per ipotesi gravi di corruzione… giustizialista con gli avversari, garantista coi suoi…– vuole un federalismo a solo vantaggio dei ricchi, del nord ricco, ma va a farsi selfie in ogni angolo del sud per cercare di far dimenticare che era quello dei cori contro Napoli o quello della Lega di “Roma Ladrona”.– parla, parla, parla di immigrazione, una marea di bla bla bla, felpe, selfie, post, messaggi, video, dichiarazioni contro i clandestini, ma quanto a rimpatri di clandestini, quanto ai fatti, poco o niente. Salvini è politicamente il nulla: un Renzi 2.0. Una destra ciarliera, da social. Il governo è stabilissimo, perchè Salvini ha paura di doversi assumere mezza responsabilità economica del paese. Meglio andare a vedere Dumbo mano nella mano con la figlia di Verdini.