TUTTO DA DIMOSTRARE CHE L’ALLORA SINDACO DI ROMA COMBINASSE DISASTRI

MARINO ANDAVA TOLTO DI MEZZO, NE è SICURO ANCHE ORA, PERCHé ERA INCAPACE DI GOVERNARE. COSì DICE ORFINI, TRA QUANTI IN PRATICA SI INCARICARONO DI “LICENZIARE” UN SINDACO, MARINO, ATTORNO AL TAVOLO DI UN NOTAIO. CREDO CHE IL DIRIGENTE PD COMMETTA UNA SERIE DI SVENTURATI ERRORI. UN CATTIVO SINDACO LO BOCCIANO I CITTADINI CHE LO HANNO ELETTO. ED è TUTTO DA DIMOSTRARE CHE L’ALLORA SINDACO DI ROMA COMBINASSE DISASTRI. SECONDO: FOSSE STATO IL PEGGIOR PRIMO CITTADINO D’ITALIA, ANDAVA SOSTENUTO FINO ALLA SCADENZA ELETTORALE. TERZO: PESSIMA IDEA, DISASTROSA SCELTA QUELLA DI LIQUIDARLO CON UNA FIRMA IN UN UFFICIO NOTARILE. QUEL GESTO RESTA UNA FERITA NELL’ANIMA PROFONDA DELLA SINISTRA, CHE HA CONTRIBUITO MOLTO A PIEGARE LA STIMA DEI CITTADINI NEI CONFRONTI DEL PD. ORFINI EVIDENTEMENTE NON HA CAPITO CHE LA SINISTRA NON STA DALLA PARTE DEL Più FORTE, MA DEL Più DEBOLE, E NON SOPPORTA GESTI DI PREPOTENZA. NON TE LI PERDONA.