LA GRAVE SITUAZIONE FINANZIARIA DEL PAESE E LA PROPOSTA DELLA FINTA MONET

LA GRAVE SITUAZIONE FINANZIARIA DEL PAESE E LA PROPOSTA DELLA FINTA MONET

Quando nel 2013 si insediò il governo di centrosinistra i debiti che lo Stato aveva nei confronti di milioni di aziende italiane, e che il governo si ritrovò sulle spalle, ammontavano alla stratosferica cifra di 91 miliardi di euro. Di questi 91 miliardi 41 miliardi erano “debito fisiologico”: cioè normale, perché ancora nei tempi.E 50 miliardi erano invece “debito patologico”: un debito “ingiusto” perché in arretrato. Caricatasi questa croce il governo, pur essendo ancora nel pieno della crisi mondiale, pur avendo ereditato un Pil al -3%, trovò anno dopo anno le risorse per smaltire tutto quel debito. Che così, dal 2013 al 2018 è passato da 91 miliardi a 58 miliardi: di cui 27 miliardi “fisiologici” e 31 “patologici”. Un abbattimento di ben 33 miliardi, riuscendo allo stesso tempo a far aumentare il Pil fino all’1,7%, a ridurre la disoccupazione, a ridurre (seppur di poco) il debito pubblico rispetto al Pil, a tenere il deficit sempre sotto il 3%, a far riprendere gli investimenti, l’export. E facendo le sue scelte di politica economica, tipo i 960 euro all’anno dati ogni anno anno a 11 milioni di italiani. Ora il nuovo governo di Salvini e Di Maio, pur avendo ereditato un Paese che cresceva all’1,7%, pur avendo ereditato un debito verso i fornitori ridotto da 91 miliardi a 58 miliardi, anziché impegnarsi a proseguire quell’opera di smaltimento dell’arretrato, insiste sull’idea dei mini-bot. Cioè pezzi di carta del Monopoli da dare alle aziende che aspettano i loro soldi, dicendo loro: “Tieni (occhiolino) ecco i tuoi soldi (pacca sulla spalla). Mi raccomando eh, non spenderli tutti (risatina)”. Il mondo e i mercati stanno così scoprendo, con questa ideona (la cui mozione è stata pure votata dal Pd che almeno fortunatamente l’ha subito ripudiata ammettendo l’errore, geni), che l’Italia ormai non è più in grado nemmeno di pagare le sue aziende. Tanto da dover letteralmente inventarsi dei soldi finti da spacciare per denaro. O altro debito. Eppure ci sarebbero i soldi per evitare questo disastro. Solo che Salvini ha promesso che troverà 23 miliardi per non aumentare l’Iva e 30 miliardi per la Flat tax. E siccome fino a oggi non ha mantenuto una sola promessa (accise, 100 rimpatri, abolizione della Fornero, ecc.) c’è il rischio che bidonando ancora gli italiani, loro finiscano per accorgersene. Quindi Tria si inventi qualcosa. Che lui deve prendere voti.