LATINA, DRAMMA DELL’INDIFFERENZA. TROVATO IN CASA MORTO DA 8 GIORNI

DI CLAUDIA SABALo hanno ritrovato in un appartamento del centro, a Latina, la mia città.Morto, da ben otto giorni.Si dice sia stato colto un malore.Succede, può succedere.Ma non è tanto questo a stupire.Ciò che sorprende di più è chenessuno si fosse accorto della sua mancanza.Che a nessuno fosse mancata la sua presenza.Come nessuno si accorge più, di chi viene a mancare da un giorno all’altro.Una società che comunica ormai solo attraverso il virtuale e si dimentica della realtà, della vita, della presenza e delle sensazioni degli umani.Viviamo tra solitudini interconnesse, assenti tra loro.Persone che corrono tutte sullo stesso filo senza più “sentire” l’altro.Indifferenti.Si vive nel “male di vivere”, connessi e distanti.Soli insieme agli altri.E allora dovremmo chiederci quale sia davvero la crisi che stiamo attraversando.Perché non è solo la povertà economica l’unico dramma dei nostri tempi.Lo è molto di più quella dell’anima, la solitudine che ci circonda, la possibilità diventata ormai certezza, di restare soli davanti alle fragilità della vita.Corriamo così veloci su quel filo da non riuscire più a guardare l’altro negli occhi.Qualcuno, domani, scriverà un R.I.P in un messaggio qualunque postato sui social.E, a sera, avremo già dimenticato.