PAVONE: IL LADRO, IL TABACCAIO E L’ILLEGITTIMA DIFESA

I risultati degli esami autoptici del corpo di Ion Stavila avvallerebbero il sospetto degli investigatori che i fatti del furto alla tabaccheria di Pavone Canavese, una località a ridosso di Ivrea (To), non si sarebbero svolti così come sono stati raccontati da Marcellino Franco Iachi Bonvin. Ion Stavila è stato colpito alle spalle sul marciapiede di via Torino presso la tabaccheria WinnerPoint. Il titolare gli ha probabilmente sparato dal balcone.La ricostruzione dei fatti sulla base dell’autopsia eseguita stamane a Strambino da Roberto Testi, il medico legale, dimostrerebbe che il moldavo di 25 anni è stato colpito al petto con un solo proiettile. Ma la ferita sul petto non è il foro d’entrata del proiettile, bensì quello d’uscita. Inizialmente la ferita era stata notata dalla polizia e la ricostruzione fornita dal tabaccaio, confermata anche dalla moglie, aveva indotto a credere ad un atto di difesa (legittima). Non ci sarebbe stata quindi nessuna colluttazione con i ladri. Inizialmente il racconto di Bonvin parlava di un’aggressione con un piede di porco ma adesso appare evidente che il tabaccaio abbia sparato dall’alto trapassando il corpo di Ion Stavila. Come ha illustrato la Procura, un colpo preciso ha raggiunto la parte destra del cuore e questo ha permesso al ferito di fare qualche passo prima di cadere definitivamente a terra.Stavila potrebbe essere stato colpito poco distante da dove è stato trovato morto. Iachi Bonvin indagato per eccesso colposo di legittima difesa al momento ha scelto di non farsi interrogare dal procuratore capo di Ivrea, Giuseppe Ferrando.Il silenzio scelto dal tabaccaio è evidentemente espressione dell’attendismo della difesa. Con le evidenze emerse dall’autopsia, il giudice potrebbe decidere di configurare il reato di omicidio volontario o preterintenzionale o rimanere nel contesto dell’eccesso di legittima difesa. La Procura ormai espletate le attività autoptiche ha rilasciato il nulla osta per il funerale di Ion Stavila.Il corpo della vittima è stato riconosciuto ufficialmente dalla sorella che si trova in Puglia e che ieri è arrivata per questa formalità e che sapeva che Ion era in Piemonte per un lavoro di autista. La nuova normativa varata dal Governo in merito alla legittima difesa, prevede che questa, sia appunto legittima per chi all’interno del domicilio e nei luoghi ad esso equiparati.Consente di respingere l’intrusione di una o più persone fatta con violenza o minaccia di uso di armi o di altri mezzi di coazione fisica. È stato introdotto il concetto di “grave turbamento” patito da chi è costretto a difendersi. Seppure emotivamente ci si senta portati a schierarsi dalla parte del tabbaccaio perche esasperati dal clima di criminalità e di continue aggressioni, a volte all’interno delle proprie abitazione, non appare conveniente ad una società civile ricorrere alla giustizia sommaria. Per questa sera sarebbe stata organizzata una fiaccolata di solidarietà per Marcellino Franco Iachi Bonvin, dai tabaccai della zona e con il supporto di alcuni sindaci, anche se per il momento sarebbe ancora in fase di programmazione.Il tabaccaio nei giorni scorsi aveva ricevuto molti messaggi di solidarietà, tra questi, quello del ministro dell’Interno Matteo Salvini. La troppa enfasi scaturita dalla Legge sulla legittima difesa unita alle tensioni di intolleranza, possono evocare nella mente di chi si sente continuamente esposto, la facilità a ricorrere ad una reazione diretta, anche con l’uso delle armi.