GIUSTIZIA PER MARTINA, 8 ANNI DOPO. CADDE NEL VUOTO PER FUGGIRE LO STUPRO

GIUSTIZIA PER MARTINA, 8 ANNI DOPO. CADDE NEL VUOTO PER FUGGIRE LO STUPRO

DI CLAUDIA SABAMartina Rossi ha dovuto attendere 8 anni.Otto lunghi anni da quel 3 agosto del 2011 quando, precipitando dal sesto piano di un hotel a Palma di Maiorca, in Spagna, perse la vita.Per una pena di appena sei riconosciuta ad Alessandro Albertoni e Luca Vanneschi.L’accusa è di tentata violenza sessuale di gruppo e morte in conseguenza di altro reato.Secondo i giudici di Arezzo,Martina fu spogliata da qualcuno per essere abusata.Ma lei si gettò dal balcone per sfuggire alla violenza.Il tribunale, il 14 dicembre 2018 scorso, ha reso note le motivazioni della condanna.Martina non aveva fatto uso né di alcol né di droga.Non seguiva alcuna cura farmacologica e “non aveva mostrato alcun interesse sessuale né per Albertoni né per Vanneschi”.Sul collo di Albertoni furono trovati “graffi ben evidenti e visibili”.Lo stesso Albertoni dichiarò che Martina si era opposta “al tentativo di violenza nei suoi confronti”.Una violenza e un tentato stupro hanno portato Martina alla morte.Ma per la giustizia, la morte di una donna, vale appena sei anni.