LO SCHIAVISMO DEL LAVORO ESTIVO
 
        Cercherò di essere il più chiaro possibile: sapete la storiella dell’imprenditore che poverino offre lavoro ma non trova nessuno disposto a farsi assumere perché i giovani hanno l’alternativa del reddito di cittadinanza? E’ una stupidaggine, ovviamente. Perché un lavoro per definirsi tale non è schiavismo e gli imprenditori, soprattutto per la stagione estiva, offrono una miseria in cambio di un impiego full time in condizioni sovente disumane. Se un ragazzo preferisce il reddito di cittadinanza significa che gli viene offerto meno di 700/800 euro. E se per lavorare 24 ore al giorno, per novanta giorni consecutivi, viene offerto meno di 700/800 euro allora è sfruttamento non lavoro.
