SI SEPARA, STA MALE E MASSACRA DI BOTTE LA MOGLIE. ASSOLTO

SI SEPARA, STA MALE E MASSACRA DI BOTTE LA MOGLIE. ASSOLTO

DI CLAUDIA SABAAssolto dalle accuse di maltrattamenti nei confronti della moglie perché, secondo una perizia psichiatrica,l’uomo avrebbe sofferto di depressione proprio a causa della separazione dalla donna. E così le botte subite dalla moglie in quel periodo sarebbero solo un caso isolato e comunque giustificato dalla situazione psicologica in cui si era venuto a trovare l’uomo in quel momento.Ritenuto incapace di intendere e di volere, il giudice ha così deciso di assolverlo dai reati di maltrattamenti e lesioni.Tutto era iniziato da una denuncia presentata dalla moglie.Si era rivolta alle forze dell’ordine e aveva raccontato di essere stata massacrata di botte dal marito.Le percosse avrebbero provocato gravi lesioni al volto e al naso.Dopo mesi dall’inizio del processo era stata effettuata una perizia psichiatrica all’uomo.È stato proprio il medico, nella perizia, a scrivere che l’uomo stava vivendo un forte stato depressivo a causa dellaseparazione.E così il giudice, ha deciso di assolverlo da ogni accusa.“Il mio assistito è stato dichiarato non socialmente pericoloso, ha spiegato il legale Antonio Salvio, in quanto lo stato depressivo era strettamente legato solo a quel periodo. Il perito è stato attento a valutare la situazione umana”.Ed è per questo che all’uomo non sono state applicate misure di sicurezza.Si dovranno ora attendere le motivazioni della sentenza che verranno depositate solo più avanti.Forse, dovremmo iniziare a difenderci da sole.Amarci anche noi e sparare immediatamente appena un marito o un compagno violento, attentano alla nostra vita.Giustificando così, il nostro comportamento, come una conseguenza naturale della depressione.Dovute alle continue violenze di uomini frustrati e al solo scolo di umiliarci.Uomini così piccoli, che hanno bisogno di usare violenza su una donna, per sentirsi tali.