L’ARDUA PROMESSA ELETTORALE DEL PRIMO SINDACO LEGHISTA IN SARDEGNA: RIPOPOLARE ILLORAI

Pur essendo una sarda doc non conoscevo Illorai. L’ho scoperto oggi visto che è salito agli onori della cronaca grazie aTittino Sebastiano Cau, primo sindaco leghista della storia. Diun’isola ormai sempre più a destra, non certo e non tanto per i meriti di quest’ultima quanto per i molti demeriti di tutti gli altri. Che non hanno saputo intercettare lo stato di grande malessere che aleggia da nord e sud e che posiziona l’isola all’ultimo posto,maglia nera fra tutte le regioni italiane. Una vicenda alquanto bizzarra fa da cornice a questa elezione,correva praticamente da solo il neo sindaco, con la lista ‘Fermiamo lo spopolamento’.Il paesino logudorese conta poco più di 800 anime rispetto alle 2000 e passa degli anni ’50. Uno dei tanti a rischio estinzione. Popolato, si fa per dire, quasi solo da anziani. I giovani cercano all’estero quelle opportunità lavorative che l’isola non è più in grado di dare. Il compito del primo cittadino(meccanico di professione prestato alla politica)per fermare lo spopolamento è piuttosto arduo.Avrà bisogno di fatti concreti ora che gli slogan elettorali hanno fatto il loro tempo.Dalla sua un territorio caratterizzato da paesaggi lussureggianti,folti boschi di lecci e rovelle secolari (le più antiche d’Europa), antichi monumenti, siti archeologici e sorgenti termali benefiche per i dolori reumatici. Basterà?