IL NOSTRO TEMPO

IL NOSTRO TEMPO

Questo mondo (in cui vige per larga parte il modello di capitalismo globalizzato) si regge sulla scommessa di chi ha in mano l’immane concentrazione delle ricchezze -poche migliaia di persone, che sono la causa di tutti gli sfruttamenti e le povertà crescenti di miliardi di esseri viventi- che gioca, lavorando alacremente, affinchè la stragrande maggioranza della popolazione mondiale corra dietro a idee ‘laterali’ di cambiamento, purchè distanti -meglio se avverse- al conflitto principale: quello tra capitale e lavoro. “Non che fare la carità, volontariato verso uomini, animali e cose, promuovere il rispetto dell’ambiente, dei diritti civili, sessuali, alimentari -tanto per fare un esempio- sia sbagliato”. L’importante è capire che quello che spaventa (terribilmente) ‘lor signori’ è il cambio di sistema che -storicamente- ha un solo nome: socialismo-comunismo. Ecco io, come singolo e come segretario del Partito Comunista, occupo il mio tempo in questa direzione. Dovremmo, vorremmo esser in tanti. Di più!