EVITATA PROCEDURA DI INFRAZIONE. ORA SINISTRA E PD RICOSTRUISCANO PARTITI SUI TERRITORI
Giù la testa… tutto rinviato. Buone notizie per noi.Facciamo il punto. Dopo tante roboanti dichiarazioni contro l’Europa e i burocrati europei, il governo si è piegato e ha trovato 7 miliardi e mezzo che hanno consentito di evitare la procedura di infrazione,Li ha trovati da risparmi su leggi che non tirano, perché fatte male come quota 100 e reddito di cittadinanza, li hanno presi poi dagli utili delle società partecipate dallo Stato, dalle maggiori entrare legate alla fatturazione telematica e con un blocco di spesa fino all’autunno imposto ai ministeri.In questo modo i due vicepremier, Salvini e Di Maio, che chiedevano di spendere ancora e di più, con la flat tax e altro, sono stati palesemente smentiti. Per non essere coperti di ridicolo, infatti, non hanno partecipato al Consiglio dei ministri, ma, comunque, hanno dovuto piegare la testa ai loro nemici in Europa. I quali, alla fine, ci ricordano soltanto che continuare a fare debiti per politiche clientelari e di consenso significa solo togliere futuro e libertà ai nostri figli.Ora tutto è rinviato a settembre con la preparazione del nuovo bilancio, per il quale dovranno essere trovati 40/ 45 miliardi.È evidente che, diversamente da quanto sostenevano commentatori e politici di rango, non ci saranno le elezioni anticipate in autunno e che il governo durerà e dovrà fare la manovra.Per noi, PD e sinistra , sono buone notizie:a patto che si utilizzi questo tempo per costruire un programma di sviluppo, tutela del lavoro e rilancio dello stato sociale, sanità e scuola;a patto che si decida di ricostruire un partito sui territori, con nuove regole e più partecipazione.
