NON MANCANO SOLO GLI SPECIALISTI, MANCANO ANCHE I FARMACI.LO STATO ED IL MINISTRO DEVONO AGIRE SUBITO

NON MANCANO SOLO GLI SPECIALISTI, MANCANO ANCHE I FARMACI.LO STATO ED IL MINISTRO DEVONO AGIRE SUBITO

E’ inaccettabile che in un ospedale pubblico manchino farmaci per le cure oncologiche, a causa della mancata programmazione dello Stato e con il sospetto di giochi speculativi da parte delle aziende farmaceutiche. Careggi ha esaurito le scorte di mitomicina e 25 persone rischiano di restare senza trattamento antitumorale. Presto le scorte finiranno anche a Pisa. Abbiamo già autorizzato l’Estar, l’agenzia che si occupa delle forniture per tutte le strutture sanitarie pubbliche toscane, a dare il via ad una vera e propria “caccia” al farmaco in tutta Europa. Inoltre, come ha già fatto il Piemonte, presenteremo un esposto in Procura per verificare se la salute dei cittadini è stata messa a rischio per ragioni speculative.Lo Stato e il ministro, però, devono agire e subito. Da mesi è nota la lista dei farmaci, tra cui la mitomicina, a rischio indisponibilità. Ed è inconcepibile che sia consentita la vendita di un farmaco all’estero a un prezzo decine di volte superiore a quello stabilito dall’AIFA. In questo settore il mercato non può regolarsi da solo, la libera circolazione delle merci collide con le cure essenziali che il Servizio sanitario pubblico deve garantire ai pazienti.Mancano gli specialisti, e ora mancano i farmaci. Prendo atto con dolore della deriva che sta prendendo l’Ssn. Il servizio sanitario pubblico è un bene comune che va tutelato.