SERIE A: JUVE-UDINESE 4-1. KEAN SI PRENDE LA SCENA

Doppietta della punta classe 2000, in rete anche Can e Matuidi. Lasagna per i friulani. Stravince la Juventus nell’anticipo della 27a giornata di Serie A rifilando un 4-1 all’Udinese nonostante l’ampio turnover varato da Allegri.Senza CR7, a riposo in vista della Champions, a prendersi la scena è stato il classe 2000 Kean con una doppietta tra l’11’ e il 39′. Kean si è procurato il rigore realizzato da Can al 67′ prima del poker firmato di testa da Matuidi al 71′.Nel finale la rete di Lasagna per l’Udinese. La Juventus ha vinto, anzi stravinto anche la sfida del 27° turno di Serie A, ma questa volta lo ha fatto senza buona parte della sua ossatura titolare. L’impegno di Champions contro l’Atletico è all’orizzonte, un’impresa da realizzare troppo importante per regalare minuti ed energie a un campionato ormai praticamente in bacheca.Eppure, quando qualcuno ha provato a ipotizzare un mezzo giro a vuoto della capolista, gli uomini di Allegri hanno tirato fuori dal cilindro un 4-1 senza appello all’Udinese e soprattutto quel Moise Kean che alla prima da titolare in Serie A con la maglia della Juventus ha firmato una doppietta da predestinato strappando applausi.La rete subita da Lasagna a cinque minuti dalla fine ha mandato su tutte le furie Allegri: distrazioni del genere saranno assolutamente vietate contro l’Atletico. Senza Ronaldo, Dybala e Mandzukic, il tecnico bianconero ha mandato in campo una squadra camaleontica nelle sue seconde linee, un 3-5-2 che in fase difensiva e di ripartenza si è trasformato spesso in un 3-4-3 con Matuidi pronto a inserirsi sulla sinistra tra Alex Sandro e il centravanti. E proprio dalla sinistra è arrivata praticamente subito l’azione del vantaggio: all’11’ Alex Sandro ha rubato un pallone sulla trequarti approfittando di un errore del giovane Wilmot, servendo a Kean con la deviazione di De Maio il pallone per l’1-0 al primo pallone toccato nella partita dal “Millennial” bianconero. Un’altra deviazione, ancora più decisiva, ha permesso al centravanti di firmare la doppietta al 39′ battendo con un tocco da calcetto, di punta e con la deviazione di Wilmot, Musso sul suo palo.Tutto facile con una sola nota negativa: l’infortunio di Barzagli. Nella ripresa è stato poco più di un allenamento per la Juventus. Con l’Udinese impaurita dalla sua stessa ombra e sfiduciata, rimaneggiata nelle idee e negli infortuni, i bianconeri hanno trovato il tris con la complicità di Kean che al 67′ ha mandato in tilt Opoku anticipandolo in area e procurandosi il rigore realizzato da Emre Can. Pochi minuti più tardi è arrivato anche il poker con un inserimento di testa di Matuidi ben servito da Bentancur in un’azione che il tecnico juventino ha voluto studiare anche per sorprendere l’Atletico martedì. Nel finale la rete di Lasagna è servita solamente a due cose: primo a salvare l’onore dell’Udinese; secondo a far infuriare Allegri in una serata tutto sommato tranquilla.La quiete prima della tempesta europea.