SAN FLAVIO BRIATORE DEI POVERI
Flavio Briatore a un’assemblea di Federalberghi a Capri ha dichiarato: “Il reddito di cittadinanza è una cazzata”. Qui non mi interessa entrare nel merito delle sue affermazioni, dalle quali divergo in genere per principio. E’ invece il contesto a intrigarmi. Di Pietro nel suo linguaggio colorito avrebbe commentato: “Che ci azzeccano gli albergatori con i poveri ? Che cosa toglie il percettore del reddito di cittadinanza ai percettori di diffuso benessere in località di lusso ?”. Poi è stato lo stesso Briatore a chiarire l’arcano con altre asserzioni: “Se il governo dà a un dipendente 700 euro per non far niente, bisognerebbe che dessero la possibilità agli imprenditori di pagare la stessa cifra, gestire il lavoratore per aiutarlo a crescere e poi, se è bravo, dargli un contratto a tempo indeterminato”. E sul salario minimo ha aggiunto : “Creiamo posti di lavoro prima di dare tutte queste garanzie minime e massime alla gente che poi si disinvoglia”.Ecco il suo problema: diamo un incentivo ai ricchi albergatori, meritevoli di ospitare i ricchissimi clienti, e non a certa gente che si “disinvoglia”, e rischia di darsi alla pazza gioia con 700 euro al mese …Bah, doppio, triplo bah. Di fronte ai fenomeni della natura ogni commento è superfluo.
