IL NAPOLI PASSA A UDINE 3 A 0 ED ACCORCIA IL DISTACCO DALLA JUVE

IL NAPOLI PASSA A UDINE 3 A 0 ED ACCORCIA IL DISTACCO DALLA JUVE

La cura Ancelotti funziona, ancora una formazione diversa in campo con Karnezis tra i pali, Malcuit e Hysaj esterni di difesa, centrali Albiol e Koulibaly. Centrocampo con Allan e Zielinsky con Callejon a destra, Verdi sulla sinistra e Mertens subito dietro a Milik, una sorta di 4 2 4, Insigne fermo per un risentimento muscolare non è nemmeno in panchina. Si parte e dopo due minuti Verdi si fa male e deve uscire sostituito da Fabian Ruiz che si pone nella stessa posizione. La squadra di Ancelotti fa la partita dopo una fase di studio. Callejon si propone al tiro ma centralmente, facile per Scuffet. Al minuto 14 gli azzurri in vantaggio con Fabian Ruiz che si impossessa di un pallone sulla tre quarti, arriva al limite e lascia partire un tiro a giro di destro, che non è proprio il suo piede, che si infila nel sette dove Scuffet non può arrivare. L’Udinese tenta di reagire ma il Napoli si districa molto bene con un palleggio preciso e veloce. Rischia però l’undici azzurro quando su uno svarione di Albiol Lasagna si invola sulla sinistra ed in area lascia partire un diagonale che Karnezis neutralizza molto bene evitando anche il corner. La squadra friulana si scuote e con la spinta di De Paul e Fofana, con Lasagna finalizzatore, crea gioco e mette sotto pressione la difesa azzurra che però riesce a contenere i friulani. La partita comunque è animata e ci sono capovolgimenti di fronte continui. Al 35° Milik ammonito per un fallo pericoloso su De Paul, l’arbitro ricorre al VAR chiedendo conferma del colore del cartellino, il VAR conferma il giallo per il polacco. L’arbitro ordina 4 minuti di recupero nei quali l’Udinese va molto vicino al pareggio con Pussetto, anche stavolta Karnezis si disimpegna bene, e con il solito Lasagna che da buona posizione mette altissimo sulla traversa. Nella ripresa l’Udinese parte lancia in resta pressando molto alto il Napoli che pare soffrire questo tipo di gioco. Per buoni 20 minuti i friulani mettono il Napoli in difficoltà e prima Karnezis salva la porta dopo uno svarione difensivo, poi è Koulibaly ad evitare il pari dei friulani con un intervento in scivolata su Lasagna lanciato a rete e a pochi passi da Karnezis. Il Napoli pare disorientato dalla foga dei friulani, ciò nonostante sfiora il raddoppio quando Koulibaly si propone in attacco e crossa al centro, il difensore dell’Udinese Samir sfiora l’autogol deviando la palla sul palo. La squadra azzurra però non riesce a riprendersi ed Ancelotti corre ai ripari e, a metà tempo, ridisegna la squadra. Toglie Milik e manda in campo Hamsik per mettere ordine in un centrocampo con le idee confuse, che aveva perso ritmo, posizioni e non riusciva più a far più di tre passaggi perdendo poi la palla. I risultati si vedono subito con un’azione che parte proprio dai piedi del nuovo entrato, in verticale con Mertens che entra in area ma perde l’equilibrio e l’azione sfuma. Con Hamsik il Napoli pare aver ritrovato equilibrio e gioco. Al 78° Malcuit entra in area crossa al centro, Callejon tira, fallo di mano di Opoku e l’arbitro fischia il rigore ammonendo il difensore. Prima di tirare l’Arbitro Mariani chiede ancora l’ausilio del VAR per verificare la posizione di Malcuit al momento di ricevere palla. Il VAR conferma e Mertens dal dischetto raddoppia spiazzando Scuffet, 2 a 0. Al 40° Ancelotti sostituisce Zielinsky con Rog che appena 30 secondi dopo il suo ingresso fissa il risultato sul 3 a 0 e chiude definitivamente la partita. Il Napoli quindi passa ad Udine ed accorcia le distanze dalla Juve, ora è a meno 4. Il risultato è un tantino bugiardo perché la squadra di Ancelotti pur meritando i tre punti ha sofferto molto l’Udinese che a larghi tratti ha messo sotto gli uomini in maglia azzurra che però sono riusciti poi a ritrovarsi e ritrovare il gioco espresso nel primo tempo. Gran merito di questo, come detto, è derivato dall’ingresso di Hamsik che ha spaccato letteralmente la gara. Migliore in campo per il Napoli il “solito” Allan vera anima di questa squadra, ottime le prove di Karnezis, Malcuit e Fabian Ruiz che ha avuto il merito di sbloccare la gara. Nell’Udinese De Paul, Fofana e Lasagna sugli scudi. Il Napoli è atteso da una settimana impegnativa per confermarsi in Champions, mercoledì farà visita al Paris St. Germain dell’ex Cavani in Champions per difendere il primato nel girone, ed in campionato quando ospiterà la Roma al San Paolo per confermarsi prima antagonista della Juventus.