SERIE A: L’INTER BATTE LA SPAL E SCACCIA LA PAURA 2-0

SERIE A: L’INTER BATTE LA SPAL E SCACCIA LA PAURA 2-0

Politano e Gagliardini in rete nel secondo tempo, dopo che il Var aveva annullato un gol di Martinez nel primo tempo, palla stoppata con il petto ma aggiustata con la mano.Miranda e Brozovic fuori per infortunio . Per raccontare la partita odierna dell’Inter credo che possa essere utile ricordare un detto: “quando tutto è buio, una luce c’è sempre, ma per vederla bisogna cercarla”, ecco il merito della squadra di Spalletti oggi è stato proprio questo:ha saputo cercare questo risultato, sapendo che era una vittoria fondamentale, e alla fine, l’ha ottenuta, e anche con merito. Spalletti concede turni di riposo in vista della gara di ritorno in Europa League, e mette in campo una squadra rimaneggiata e per di più, con Martinez, unico attaccante di ruolo, diffidato, e a rischio derby.Gioca Asamoah esterno alto a sinistra con sotto Dalbert, e giocano i non eleggibili in coppa, Gagliardini e Joa Mario, Perisic va in panchina perché affaticato, in campo anche Miranda per Skriniar che pure lui era diffidato e a rischio, Nainggolan ed Icardi, erano fuori per infortunio. Sulla partita dell’Inter salviamo la voglia, il carattere, un’ora di un grande Martinez, e ovviamente Il risultato che era fondamentale, per il gioco e la prestazione meglio riparlarne più avanti. E il periodo buio sembrava proprio continuare anche oggi a San Siro, seppur con sessanta mila tifosi pazienti e fiduciosi, ma con tutti i limiti e i problemi sopra elencati, quando Martinez, nel primo tempo, metteva a segno un gran gol, ma il Var glielo toglie per il tocco di mano ( e gli va grassa che Calvarese non lo ammonisce), poi in rapida conseguenza si fa male Brozovic e Miranda non rientra nel secondo tempo per una frattura del naso: ecco il quadro era dei peggiori e le preoccupazioni erano tantissime. Merito però della squadra di Spalletti che seppur incerottata e con la testa preoccupata, ha cercato e voluto la vittoria, e l’ha trovata non con il gioco, e tantomeno con la tecnica, macon il cuore e la tenacia: ed è stata premiata. Questa vittoria potrebbe essere Lo spartiacque della stagione. La ripresa vede Ranocchia in campo, al posto di Miranda, Asamoah a centrocampo e Candreva sulla fascia, ma la manovra è sempre lenta e prevedibile e sono veramente pochi i problemi che l’Inter procura a Viviano. Al minuto 22 però, la luce di cui parlavamo prima viene trovata e Politano trova il gol dopo uno scambio con Martinez, al volo da dentro l’area: anche se San Siro e tutta l’Inter devono aspettare tre lunghi minuti di revisione Var, per verificare se la posizione di Politano non fosse irregolare: pochi millimetri fanno esultare San Siro, e tolgono all’Inter quella cappa di preoccupazione e sfortuna che sembra essersi posata ad Appiano Gentile.La reazione della Spal, che nel primo tempo aveva giocato alla pari, non arriva, e l’Inter ritrova entusiasmo, e ha il merito di non avere incertezze, anzi di cercare il raddoppio, che arriva con Gagliardini al minuto 33 con un tiro di controbalzo probabilmente anche deviato. Alla fine la vittoria e i tre punti, oltre che riavvicinare l’Inter al Milan, (-1) in attesa del derby, rasserenano l’ambiente e permettono a Spalletti, seppur con una serie incredibile di infortuni , di tirare il fiato e di cominciare la conta degli “ abili -arruolati” in attesa di giovedì , gara di ritorno con l’Eintracht, e si parte da un buon zero a zero ottenuto a Francoforte ma sarà importante mantenere la rete inviolata, poiché l’Inter, in questo periodo, fa veramente molta fatica a segnare.