DOPO DIECIMILA KM IN MOTO CI SI AVVIA VERSO CASA
Tecnico. Fino ad ora, superati diecimila km di strada difficili, tutto è andato bene. I copertoni Haidenau k60 Scout sono ancora in ottime condizioni e spero bastino per riportarmi a casa. Utilissima si sta rivelando la borraccia da spalla, il Camelback, a cui non rinuncerò mai più. La moto, sia pure stressatissima, non ha avuto defaillance nè consumi abnormi. Fino ad oggi ho fatto un rabbocco di olio di soli 250 cc. Il fatto di avere un sottocoppa maggiorato di 2 litri mi lascia tranquillo anche sul logoramento dell’olio (Motul sintetico 10/50). L’andatura, un po’ per I Iimiti e un po’ perché è quella giusta, non supera mai i 100/110 kmh. Bisogna stare molto attenti agli autovelox, ci sono. In Kisghizistan mi hanno fermato due volte per questo motivo ma altrettante poi mi hanno lasciato andare senza problemi. Fino ad oggi non ho incontrato un solo poliziotto disonesto. Comunque sia, quando incontrate auto che lampeggiano non sempre è per salutarvi ma spesso per segnalarvi un posto di controllo. Utile anche il segnalatore di pressione dei pneumatici, anche se non indispensabile. Ma viaggiare con le gomme a posto è importante. Sull’abbigliamento… sinceramente quando fa molto caldo ogni cosa addosso fa fatica. Buoni I pantaloni New Drake della Dainese con gli soortellini sopra le ginocchia. Per la giacca la mia Ixs air sistem completamente ventilabile è un portento, ma per il caldo me la sono tolta un.paio di volte. Per questo consiglio di indossare un.paraschiena con bretelle indipendente dalla giacca. Sfilate quello della giacca e lasciatelo a casa. Portatevi semmai un filtro nuovo per l’aria oppure montate un filtro rinnovabile, tipo k&n. Aggiungo: per questi posti qui portate I dollari. Gli euro li cambiano solo in banca
