DOV’È LA CRESCITA ? ARTIGIANI IN GINOCCHIO
C’è più di uno che si accontenterebbe di crescere, come viene raccontato, dello zerovirgola ed invece eccoci a testimoniare di quanto la crisi sia devastante pure in settori che dovrebbero testimoniare dell’eccellenza. Nel primo semestre del 2019, solo nel settore artigiano, le domande di intervento per crisi aziendale sono cresciute in Toscana del 9,7% rispetto al primo semestre 2018, con 544 aziende che hanno chiesto l’intervento del Fondo di solidarietà bilaterale (FSBA, in pratica la cassa integrazione per il comparto dei dipendenti delle aziende artigiane) per 2.749 lavoratori.Le domande provengono da tutta la regione ma soprattutto dalle province di Firenze, Pisa e Prato e principalmente dal tessile-abbigliamento-calzature. Nei primi 5 mesi del 2019, inoltre, le ore di lavoro integrate da FSBA sono aumentate del 13,7% rispetto allo stesso periodo del 2018. Nel triennio 2016/2019 sono state finora 881.777 le ore di lavoro integrate da FSBA, con quasi 6 milioni 800mila euro di erogazione complessiva. La sofferenza dell’artigianato si riflette anche nel calo della “qualità” delle forme contrattuali applicate: i dati INPS rivelano un +19,5% nel 2018 per i contratti a tempo determinato a tempo pieno ed addirittura un +26,7% per quelli a tempo parziale. Sono invece diminuiti i contratti a tempo indeterminato: -3,5% per la versione full-time e -5,5% nel part-time.I dati della Toscana, pur deprimenti, sono oro rispetto a molte altre regioni. Ed in questo quadro si reagisce, ci si adegua, si cerca di ottimizzare, si prova a valorizzare i propri talenti e le capacità scacciando la voglia di sbaraccare tutto. Questo mentre si continua a parlare di navi e migranti, di muri e migranti, di capitani e praterie sconfinate, il Paese crolla anche in questa parte ancora viva.Mentre a Roma si racconta di altroMentre il Paese perde di slancio, di energie e malgrado ci vengano raccontate poesie e falsità che nascondono dietro un velo pietoso il dramma di una realtà depressa. Dov’è la crescita, dov’è la ripresa se soffrono così tanto le aziende artigiane un tempo forza e pilastro della nostra economia?
