E CONTINUANO LE MORTI SUL LAVORO
Altri 2 morti sul lavoro ieri. Prosegue la strage.Uno a Civitavecchia, travolto da un mezzo di lavoro, mentre lavorava su un tratto dell’autostrada A12.L’altro a Brindisi, folgorato dai cavi dell’alta tensione, mentre lavorava su un tratto della linea ferroviaria.Entrambi erano dipendenti di ditte appaltatrici e non mi sembra un caso. La maggior parte degli incidenti avvengono proprio negli appalti e nei subappalti, dove i controlli sono di meno e i tempi di lavoro più pesanti e stringenti.Non si è sollevato nessun dibattito per i due morti ieri. Non c’è stato un tweet, un post, una dichiarazione ufficiale da parte degli esponenti del governo, niente di niente.Il tema delle morti sul lavoro continua a non esistere per questo paese.E d’altra parte, se parlassero potrebbero solo vergognarsi, visto che in un anno hanno tagliato i fondi INAIL sulla sicurezza e con il decreto sblocca cantieri renderanno più semplice e meno controllabile il subappalto.Vergogna pura.
