L’ASSE SALVINI – PUTIN

L’ASSE SALVINI – PUTIN

Quand’è che l’Italia ha scelto di voltare le spalle all’Europa e di puntare tutto sulla Russia?Nessun dibattito parlamentare e nessun dibattito nel paese si è occupato di questa attrazione fatale verso un sistema dittatoriale come quello russo.Eppure l’Italia in questi ultimi mesi è stata lentamente fatta scivolare dentro un sistema come quello russo apertamente antidemocratico, un sistema che liquida gli oppositori, uccide i giornalisti, imprigiona i dissidenti, spazza via con mezzi inquietanti come il polonio radioattivo ex funzionari considerati traditori. Un paese che nel sistema internazionale sposa personaggi come Assad.Tutto questo è avvenuto piuttosto alla chetichella, anche se Salvini non ha nascosto le sue preferenze e ne ha dette di tutti i colori (ha perfino ironizzato sui morti per sostanze radioattive).Lo spostamento non è stato certo frutto di un dibattito parlamentare, quanto piuttosto della rete messa in piedi per fare “affari”, attraverso le gambe di personaggi assai inquietanti..Qui non interessa se ci siano state corruzioni o altre sistemazioni illecite.Qui interessa innanzitutto capire che si tenta di trasformare gli italiani in vassalli e sudditi di un sistema come quello russo, proprio mentre l’Europa viene investita di insulti..Il fatto poi che a veicolare questo spostamento – come ha documentato Claudio Gatti nel suo libro “I demoni di Salvini” – siano personaggi definiti da chi li conosce postnazisti o nazisti tout court suona come un’ulteriore oscena beffa.