QUANDO IL LEGHISTA DISCRIMINATORIO SI RISVEGLIA
Ogni tanto il leghista discriminatorio si risveglia. Lo fece dieci anni fa Maroni, ci riprova ora Salvini.Maroni voleva prendere le impronte ai rom. Fece una circolare. Subito qualche prefetto si mosse, a Napoli presero impronte nei campi rom. Che solerzia!Però a Roma, la capitale, il piano s’infranse sul prefetto Carlo Mosca. Lui disse di no. Un secco no.Mosca era solo un cattolico integerrimo, con un grande rispetto per le persone.Ricordo che, mentre era ancora nell’aria il suo no, a Roma arrivarono le prove che altrove si stavano già prendendo le impronte La scoperta fu fatta grazie alla comunità di Sant’Egidio.Ricordo la conferenza stampa, presso la Comunità, contro la pratica discriminatoria. Sul finale vennero fuori delle fotocopie di impronte già prese a Napoli.Il Corriere della Sera pubblicò la notizia.Carlo Mosca continuò a resistere al Viminale.L’operazione impronte fallì, la richiesta fu ritirata..Sembra una storia lontana da noi?Non credo. Ci saranno ancora altri come quello specchiato prefetto che ancora ringrazio per la sua fermezza….
