L’INFORMAZIONE PRO LEGHISTA OSCURA LE FORTI CONTESTAZIONI CONTRO SALVINI

Parola d’ordine: minimizzare! Questo hanno fatto oggi i tg.” Sparuto gruppo di contestatori” è stata definita la folla manifestante ieri sera a Soverato nei confronti di Matteo Salvini. Riprese magistralmente fatte dal basso e ristrette su gruppi di calabresi con cartelloni inneggianti alle politiche del nostro supereroe. Una ripresa ad ampio respiro avrebbe evidenziato, invece, che a contestare il leader leghista non era un gruppo invasato dei centri sociali. I “cretini” , come sono stati appellati ieri i manifestanti che civilmente hanno superato con le loro voci il chiacchiericcio ormai trito, erano cittadini, uomini e donne finalmente scossi da un letargo che infiniti lutti ha addotto a questa ragione. Anche alcune tv private locali e non , sono venute meno al dovere di cronaca obiettiva dando risalto alle parole del ministro senza soffermarsi sull’ampia pagina del dissenso, liquidando con mero trafiletto , dicesi cartellino timbrato per onor di cronaca, la bella pagina di cittadinanza attiva. Occorre divulgare , video e immagini di ieri che ristabiliscano la verità defraudata, fare comprendere ai politici di ogni estrazione e colore che la gente di Calabria non vuole più accontentarsi. Su la testa! È il suo mantra. Un mantra che vuole essere un effetto domino. Il silenzio rassegnato degli anni è divenuto complice di rovina e disfatta. Se per vivere degnamente occorre la Parola, allora alziamo la testa e gridiamo in faccia ai tiranni di ogni risma: Eccoci, noi ci siamo!