NELL’ 89 FESTEGGIAMO IL CROLLO DEL MURO DI BERLINO. E ORA QUESTI DUE VOGLIONO INNALZARE ALTRI MURI

NELL’ 89 FESTEGGIAMO IL CROLLO DEL MURO DI BERLINO. E ORA QUESTI DUE VOGLIONO INNALZARE ALTRI MURI

Noi, la notte del 9 novembre al 10 del 1989 festeggiammo la caduta del Muro e questi due signori brindano a muro e filo spinato in Europa, sempre contro persone in fuga.Che ironia della sorte. Orban e l‘Ungheria furono liberati da quella caduta del muro del 89, il tizio a dx faceva ancora propaganda per separare la sua „padania“ dal resto d‘Italia.E ora quei due vogliono insegnare all‘Europa la strada.Certamente non „vinceranno“ le europee, e come lo si vede gia in Italia, i sovranisti lo sono per casa propria, non per quella degli altri, dunque sempre botte da orban, come quando egli rifiutò rifugiati arrivati in Italia.L‘Europa democratica non puo’ che rispondere con maggiore coesione, maggiore impegno nella costruzione di un Europa più sociale – laddove i governi precedenti hanno voluto acclamare a se il regolamento dello stato sociale, oggi invece ci vorrà una direzione diversa, perche‘ solo cosi si supereranno le divisioni nazionalistiche e si toglie l‘alibi ai venditori di illusioni nazionalistiche.Non bisogna aspettare il crollo „sovrano“, che avverrà senz’altro, in Italia i segnali premonitori ci solo gia tutti. ma quello danneggerebbe anche gli altri, bisogna far capire con misure concrete che l‘Europa non e‘ la matrigna del singolo cittadino.