SALVINI STA CERCANDO LO SCONTRO, ANCHE NELLE PIAZZE

Salvini sta cercando lo scontro, anche nelle piazze. Alza l’ asticella dell’odio ogni giorno per aizzare la gente, non è un caso che sia appoggiato da Forza Nuova.Sa che più si impunta e più raccoglie consenso, sta delegittimando la magistratura e pure Mattarella, e si erge a difesa degli italiani e dei sacri confini della patria. Punta dritto all’incidente sia istituzionale che nelle piazze, che gli permetta di tornare alle elezioni e fare il pieno. L’elettorato grillino è con lui, e la sua offensiva sull’immigrazione, piace molto più dell’ insipienza di Di Maio che sta rimediando figuracce su tutto, Ilva compresa. In questo Paese, tutto è passato in cavalleria, lavoro, occupazione, servizi, non esiste più nulla che interessi al popolo se non la nuova crociata contro gli stranieri.Leggo stamane, da un sondaggio, che l’80% dell’elettorato cattolico italiano, i poveri li affida a Dio, non può occuparsene personalmente, Don Massimo, il Papa ecc…non sono così seguiti dai frequentanti la messa e le parrocchie. L’obiettivo è farci rompere con un’ Europa sicuramente incapace e inadeguata, per aggregarci a gentaglia come Orban, e dare il via a folli soluzioni come stampare moneta all’infinito e bruciare ogni risorsa residua di questo paese, non solo economica, sull’altare del sovranismo che, come ha ben detto Cacciari, è solo un delirio di onnipotenza di poveri di spirito e di intelletto. I Cinquestelle sono complici e sostenitori di questo progetto devastante e antidemocratico, che non può che portare ad uno Stato dittatoriale. Il momento richiederebbe che tutta la gente che capisce il pericolo, si unisse, superando i propri leader, e si organizzasse nelle piazze. Subito. Non che fossero intenti a chiede di aderire a questo o a quello. È l’ora della battaglia per la sopravvivenza della democrazia.