SAHAR, LA SUA MORTE È STORIA DI GIUSTIZIA SOCIALE. QUELLA CHE ANCORA MANCA ALLE DONNE
L’Esteghal era la sua squadra del cuore, ma le donne in Iran negli stadi non possono entrare.Allora Sahar Khodayari qui nella foto, 29 anni, il 12 marzo scorso si era travestita da uomo per andare allo stadio di Teheran a vedere una partita. È stata scoperta, e condannata a sei mesi di carcere. Tornata in libertà si è data fuoco per protesta contro un sistema patriarcale e illiberale. È morta ieri in ospedale per le gravi ustioni riportate. Una storia atroce, e insieme di meravigliosa passione. Dalla parte delle battaglie delle donne in ogni paese, contro ogni restrizione della loro libertà.È ancora la più grande questione di giustizia sociale che abbiamo di fronte.
