BEATRICE BRIGNONE NUOVO SEGRETARIO DI POSSIBILE

BEATRICE BRIGNONE NUOVO SEGRETARIO DI POSSIBILE

Il secondo congresso diPossibileci ha consegnato una segretariaBeatrice Brignonee un quasi-segretarioAndrea Maestriche vanno ringraziati per essersi messi in gioco insieme aDavid Tozzoche ha incarnato un’alternativa e ha reso più vero il dibattito. La fase di confronto, che ha visto 160 comitati in tutta Italia riunirsi per parlare della strategia politica del partito, è stata importante per la vitalità della nostra comunità, compresa la riunione, molto interessante, del mioComitato Como Possibile Margherita Hack. In particolare però fa piacere che entrambe le mozioni abbiano acquisito alcuni elementi del tema statutario che avevo portato avanti nel 2015 alla fondazione di Possibile con la proposta del “Partito wikipedia”: l’idea era di costruire un luogo plurale in cui la partecipazione fosse il metodo condiviso di formazione di qualsiasi decisione con ruoli di responsabilità ben delineati, sul lato politico, organizzativo, territoriale e tematico, in modo che tutta la comunità fosse in grado di trovare l’interlocutore giusto e che questi fossero poi in grado di rendere conto alla comunità del proprio operato. Entrambi hanno inserito l’articolazione territoriale nella loro proposta, solo “Reinventare la sinistra” ha immaginato un contributo degli iscritti nei comitati nazionali per evitare che tutta la dirigenza sia di emanazione fiduciaria del candidato segretario ma nessuno ha inserito la responsabilità tematica all’interno del Comitato scientifico ed è un peccato perché se, ad esempio, non esiste un responsabile salute va a finire che quel tema non verrà trattato se non lateralmente nella vita del partito. Ad ogni modo da oggi non sono più un membro del CO poiché, come scrive egregiamenteGiuseppe Civati: “Sono stati commessi molti errori, in questi anni: la prima cosa da fare, in questi casi, è riconoscerlo. La seconda, che viene subito dopo, è lasciare ad altri la responsabilità di fare di più e meglio.” E quindi auguro buon lavoro ai nuovi membri del CO e del CS perché “Tra un po’ di tempo potremmo trovarci in una situazione del tutto diversa e dobbiamo farci trovare preparati. E dobbiamo iniziare fin da ora, pensando a chi, come ha fatto la comunità di Possibile, in realtà non ha mai smesso, di interrogarsi, di proporre soluzioni, di mobilitare le coscienze.”Viva Possibile viva!