LINGUA DEI TECNICI O TECNICI DELLA LINGUA?

Per farvi una risata gratis, provate a chiamare il centro prenotazioni dell’Asl della mia città, Foggia, al numero 800 466 222, vi chiederà se volete prenotare la visita in “regime istituzionale” premete il tasto 1, oppure privato, il tasto 2. Che cazzo significa regime istituzionale? E’ il contrario di un regime illegale, un colpo di stato militare, mafioso? Non potete domandarglielo, la voce è registrata. Meno male che la sua alternativa “privato” vi riconduce al significato di “pubblico” ovvero di assistenza pubblica, non a pagamento se non per ticket. E sia, i direttori sanitari devono dimostrare di conoscere parole difficili, incomprensibili ai più, meglio ancora se senza senso. Penso agli anziani, agli stranieri, a chi non ha studiato abbastanza per decifrare tali cretinate. Incutere terrore è un mezzo per apparire più potenti di quanto si è.E’ la lingua in mano ai “tecnici”, mettete per esempio, sempre nella mia città, la nuova bella stazione per autobus, contigua a quella ferroviaria, indicata con una colossale tabella come “nodo intermodale”, sissignore, “nodo intermodale”, e che sarà, un specialità marittima o terrestre? Un nodo alla gola è sicuro per chi cerca un autobus per partire, magari un vecchietto per il proprio paese o un turista straniero, ne arrivano a milioni per il bel Gargano.Dopo i sanitari, gli ingegneri, gli stessi che chiamano “macchia gialla” il quartiere dove vivo, perchè così colorato sul progetto del piano regolatore, inserito in una zona “di particolare rilevanza urbanistica” per dire che ci sono le strisce blu per parcheggiare a pagamento.Ma non è tutto, uscendo dalla città, troverete prima o poi una strada indicata come “asse attrezzato” o “perimetrale” che non vi dice dove porti. Tocca a voi saperlo in anticipo. Dopotutto la vita è tutta un quiz, chi non conosce la risposta s’arrangi.