5 STELLE, MA IL PD (E RENZI) NON ERANO PEGGIO DELLA LEGA?
Fermare il ‘cazzaro verde’ è diventata la parole d’ordine di questi ultimi giorni. D’accordo. Ma siamo sicuri che alleandosi col‘cazzaro rosso’(rosso, si fa per dire…) non si cada dalla padella alla brace? Non so niente di politica macredo di ricordare che il M5S sia nato proprio per combattere le storture dei partiti cosiddetti di sinistrache hanno invece varato politiche di destra. E che sia cresciuto sino a diventare il primo partito italiano il 4 marzo dello scorso anno permandare a casa il governo Renzi. Non so voi ma a me questa ipotetica alleanza terrorizza. Di più. Mi dà un senso di ribrezzo irrefrenabile. Perchése il leghista è inaffidabile (e lo è), ancor più lo è il rignaneseche dopo aver promesso di ritirarsi a vita privata in caso di sconfitta al referendum, è ancora lì a dettare l’agenda del partito del quale non è più segretario. E con la prospettiva di tornare sulla scena politica in grande spolvero. Lui, il redivivo, non si può sentire. Né sopportare. Non ho ricette. Né pozioni miracolistiche da proporre. Nè invidio chi deve districare questa matassa del quale si è perso il bandolo.Credo tuttavia che tornare al voto, con tutti i rischi e annessi e connessi possibili e immaginabili,rimanga la strada maestra. E poi siamo così sicuri che il tamarro non lo si possa fermare?Mi pare, ma forse sbaglio, che ci stia riuscendo alla grande anche da solo. Del resto passare, nel giro di poche ore, dal ‘datemi pieni poteri’ al ‘il mio telefono è sempre aperto’ la dice lunga sul grande bluff del padanoDomando ai 5 Stelle, ma il Pd (e Renzi) non erano peggio della Lega?
