FRUSTRAZIONE LEGHISTA
Niente bon ton, non sanno che cosa sia. Reazioni isteriche dei leghisti e dei salviniani ovunque. Reazioni scomposte, feroci e di una penosità unica. Demenza bullista e ignoranza basica, come “Adesso fanno la Bonino ministro della famiglia”, e giù insulti dove abbondano le parolacce contro una grande militante dell’aborto legalizzato. Perché è la Bonino responsabile del calo delle nascite.E’ rabbia verso se stessi proiettata sul capro espiatorio.Accuse di poltronismo a destra e a manca, come se a loro non piacessero. Calderoli che già annuncia di bloccare tutto al Senato “con un milione di emendamenti a ogni proposta di legge”.Il peggio del peggio del peggio del peggio dell’antropologia italiana. La barbarie che prende forma configurata dai social.Ma Dio bono non uno che abbia la coscienza di ammettere che, poco intelligenti come sono, se la sono andata a cercare.Si chiama frustrazione per la propria demenza. Incapacità di uscirne, nonostante l’occasione storica. Che poi è una sorta di ergastolo mentale da cui non riescono a evadere.
