LE RISORSE POTENZIALI PER LA SINISTRA PRESENTI NEL NON VOTO

LE RISORSE POTENZIALI PER LA SINISTRA PRESENTI NEL NON VOTO

Un bell’articolo di Giovanni De Mauro su Internazionale ci ricorda che è un errore sopravvalutare i 9 milioni di voti che sono andati a Matteo Salvini, perché se si considerano gli italiani che non votano rimane largamente minoritario.Poi continua citando il collettivo di scrittori Wu Ming,“rimuovere l’astensione rende ciechi e sordi a quel che si muove davvero nel corpo sociale. In Italia più di venti milioni di aventi diritto al voto ritengono l’attuale offerta politica inaccettabile quando non disperante o nauseabonda. Dentro l’astensione ci sono riserve di energia politica che, quando tornerà in circolazione scompaginerà il quadro fittizio che alimenta la chiacchiera politica quotidiana, mostrando che questi rapporti di forza tra i partiti sono interni ad un mondo del tutto autoreferenziale.Non voto non equivale per forza a passività, milioni di persone non votano più ma fanno lotte sociali, vertenze sindacali, volontariato, stanno nell’associazionismo, sono cittadine e cittadini attivi.”Credo che fatta la dovuta tara a questo giusto ragionamento, il PD dovrebbe tenerne conto.