SALVINI HA FATTO UN GRAVE ERRORE E LA PAGHERÀ

SALVINI HA FATTO UN GRAVE ERRORE E LA PAGHERÀ

Salvini ha fatto un grave errore e ne pagherà le conseguenze; per questo Renzi è corso subito al suo soccorso. Il piano era diverso: una Lega forte e accusata assurdamente di essere fascista, a spingere fra le sue braccia tutti i populisti e così attrarre nel Pd tutti i globalisti. L’importante era che il M5S, unica vera minaccia per la casta e le peggiori multinazionali, scomparisse. Ma Salvini è un politico furbo, non intelligente, e la furbizia ha le gambe corte e i nervi fragili. Ha cominciato a credere ai propri adulatori e ai sondaggi fasulli che lo davano al 40%, al 50%, al 100%, senza ricordarsi che avevano lo scopo di creare tensioni fra i pentastellati con l’aiuto della quinta colonna cattogrillina, non di alimentare il suo complesso di onnipotenza. A questo punto solo un analogo errore del M5S potrebbe salvarlo; in particolare un’alleanza con i renziani, non importa con quale scusa.È indispensabile che il M5S resti calmo, freddo, distaccato. Che dimostri di essere diventato capace di politica, non solo di buone intenzioni, delle quali sono lastricate le strade che portano alle dittature e ai fallimenti. È in una condizione invidiabile, in cui gli basta stare sul ponte a guardare; ci penserà il fiume a portargli i cadaveri dei suoi nemici. Meglio non fare nulla che fare sciocchezze. Meglio contare fino a 100mila prima di rispondere alle provocazioni dei media — ce ne saranno tante. Meglio approfittare di questa fase per migliorare la propria organizzazione territoriale e soprattutto le proprie capacità comunicative e propagandistiche. Inutile e dannoso, invece, perdere tempo con i piddini e le loro stampelle; il dialogo con loro ci danneggia. Vanno ignorati.