COME UN FILM SUL MURO. SERA A MESTRE PER L’ALBUM POSTUMO DI LUCIO QUARANTOTTO

COME UN FILM SUL MURO. SERA A MESTRE PER L’ALBUM POSTUMO DI LUCIO QUARANTOTTO

Sabato 28 settembre, appuntamento a Venezia-Mestre. Al Padiglione 9 del Forte Marghera (di fronte al gattile) viene presentato dalle 18.30 con un aperitivo l’album inedito e postumo di Lucio Quarantotto,Come un film sul muro. A 7 anni dalla scomparsa, gli storici collaboratori Piercarlo D’Amato e Francesco Sartori, invitano gli amici, chi l’ha amato, i curiosi, gli amanti della poesia e della musica d’autore. È il 1988, Lucio Quarantotto si esibisce al Club Tenco – la rassegna della musica d’autore che si svolge per paradosso nello stesso Teatro Ariston che ospita la musica più leggera; è una performance che ricordo molto bene, Lucio esegueTripolima, non avendo l’arrangiamento pronto, la ‘dice’ lentamente, battendo il ritmo con un martello su un secchio. La difficoltà/eccentricità di essereliveper Lucio Quarantotto si trova anche in un (raro) video su YouTube: Roma, 100 anni di 1 maggio, piazza stracolma, Caterina Caselli presenta Lucio, che ha preso sotto la sua ala, e canta con luiE se questa fossel’ultima– cioè lei esegue e Quarantotto le zoppica a fianco, si dondola, si guarda in giro, mette e toglie gli occhiali, canta pochissimo, una strofa, poi il refraincon Caterina – ma non vanno insieme, sembra quasi che non stiano nello stesso posto. Il terzo album firmato Lucio Quarantotto, e non più Lucio 48 in numero, può essere il successo ma lo è solo di critica.L’ultima nuvola sui cieli d’Italiaesce nel 1990, al culmine dei due (unici) anni di quasi fama per il cantautore mestrino: è il completamento di un EP voluto e parzialmente realizzato alla corte di Battiato, e contiene ancheE se questa fosse l’ultima,che Caselli incide da sola in Amada mia.Quarantotto entra poi nel pool di autori di Caterina e scrive tra l’altro Con te partirò,hit mondiale per Andrea Bocelli – una canzone che, solo in apparenza, gli assomiglia poco. L’impossibilità di vivere gli presenta il conto il 31 luglio 2012, a 55 anni: si suicida lasciandosi cadere dal sesto piano della casa di via Fradeletto a Mestre, dove vive con la vecchia madre e una badante. Ora c’è un quarto disco, di inediti, deidemocon la voce di Lucio che sono stati post prodotti. Ci hanno lavorato Piercarlo D’Amato e Francesco Sartori, i suoipardsdi sempre (Piercarlo tra l’altro è il terzo sul palco nell’infeliceperformancedel 1 maggio). Dice D’Amato: “Il nuovo album si intitolaCome un film sul muroe fino ai primi di novembre sarà attiva una raccolta di fondi suMusicraiser. I soldi verranno usati per realizzare e stampare cd e vinili e per la promozione dell’intero patrimonio artistico di Lucio”. Intanto, ricordi e storie sul cantautore mestrino appaiono sulla paginaFacebooke sul sitoLUCIO 48 LE ALPI