DALLA CAMERA ALLA PIAZZA…IN MEZZO LA POLTRONA

DALLA CAMERA ALLA PIAZZA…IN MEZZO LA POLTRONA

Dunque, stasera il voto di fiducia alla Camera.Con ampio margine accordata la fiducia all’esecutivo. Dovrà replicarsi in Senato. Stamattina presentazione del Programma del nuovo governo, Conte bis. Pare una medicina amara da ingurgitare per il bene del paese, perché la pustola estirpata era pericolosa, cancerosa. E sto provando a mandare giù questa mistura. Parole durissime di Conte pur contestato dai banchi di Lega e Fratelli d’Italia al grido di ” elezioni, elezioni”.-Non ho mai detto e non dirò mai che voi avete tradito: mi rivolgo alla Lega. Dico che mentre il M5S è stato coerente al proprio programma voi dimostrate di essere coerenti alle vostre convenienze elettorali. Avete sbagliato giuramento perché i ministri che hanno giurato letteralmente hanno giurato di tutelare l’interesse esclusivo della nazione non del proprio partito”- E fuori la piazza pullulava di tricolori. Tanta gente davanti Montecitorio al grido ” la sovranità non si svende”. Forse gente comune anche in mezzo a tesserati Lega e Fratelli d’Italia. Padri e madri italiani che alle istituzioni non credono più e si aggrappano ai tronchi che galleggiano vicini pur di non affogare. Dargli colpa? Irriderli? Non si può. Il populismo e ogni deriva è sempre frutto di una esondazione di livello di sopportazione, sottovalutata, non considerata. Alla fine ci si appiglia ai fuochi fatui di speranza illudendosi che siano il Sole della rinascita. Tanta gente in Piazza. A cantare ” chi non.salta comunista è”. A inneggiare alla nuova Trimurti: Meloni, Salvini, Toti. Gasatissimi i tre leader hanno fatto surriscaldare gli astanti. “Se i signori là dentro proveranno a cambiare quota 100 e tornare alla legge Fornero non li lasceremo uscire da quel Palazzo, ci staranno giorno e notte, Natale e ferragosto”. L’ha detto il leader della Lega Matteo Salvini.Quindi dopo i pieni poteri adesso il capitano prospetta un velato proposito di sequestro di persona di tutto il cucuzzaro.Nel merito possiamo dargli torto? Legge Fornero lacrime e sangue per migliaia di esodati.Salvini fa Salvini. La Meloni che ha governato con Berlusconi facendo scempi mentre votava leggi ad personam, fa la Meloni, e Toti…ex delfino del fondatore del primo degli ismi deleteri ” il berlusconismo” , fa Toti. Ma mentre assistiamo al saluto romano in piazza, perché accanto a tanti cittadini comuni stufi e arrabbiati, suggestionati o convinti, c’erano anche militanti di Forza Nuova e di Casapound, chi doveva stare accanto alla gente dov’era? Dov’erano i sindacati ? Quelli che trent’anni fa mantennero la tenuta democratica dello stato nel periodo più buio della nostra storia post bellica, quello del terrorismo rosso e nero?Dove sono adesso? Non si può pensare che la politica di Sinistra la si faccia a Cernobbio al raduno degli industriali. Non sono fra la gente, nelle piazze. .Dove sono i politici di Sinistra? Non sono in Parlamento. In Parlamento oggi Sinistra è un termine abusato. Fiducia chiedono. In nome di Mameli,mentre le note dell’ inno degli italiani si spande nell’aria. Fiducia gli uni alla Camera e fiducia gli altri in piazza. Io mi guardo basita allo specchio. Sono apolide?Perché?Non mi riconosco negli uni e non mi riconosco negli altri. ” Identità vo’ cercando e so ch’è sì cara come sa chi in nome della Costituzione la poltrona e il potere rifiuta” Né sul palco in piazza, né in Parlamento rinvengo chi sia degno dell’inno di Mameli, tutti indistintamente, ad oggi, fautori dell’umiliazione della Costituzione.