DI LAVORO SI CONTINUA A MORIRE.LA SICUREZZA A MANCARE

Oggi un operaio è morto in fabbrica, schiacciato da una pressa.Un altro invece cadendo da cinque metri, mentre riparava una linea telefonica.Quarantenni entrambi: eravamo quasi coetanei.Non sempre penso a sufficienza quanto sia fortunato chi come me lavora dietro un computer, anziché su un tetto o ad un laminatoio.Eppure non dovrebbe essere la fortuna a farmi tornare a casa sano e salvo ogni sera, mentre altri vengono ammazzati.Dovremmo e potremmo essere tutti uguali, almeno nel diritto alla vita.Peccato la sicurezza di alcuni per altri sia un costo, e allora tutti zitti, mentre si continua a morire.