E SE QUELLA DI GRILLO FOSSE UNA MOSSA PER ANDARE AL VOTO?

Diventa sempre più forte il sospetto che Grillo abbia voluto saggiare la vulnerabilità del PD, la sua inconsistenza culturale e umana prima ancora che politica. L’esperimento è riuscito subito perché l’inverosimile ipotesi di un’intesa tra 5S e PD ha trovato la sponda di un Renzi interessatissimo al prosieguo della legislatura per sue specifiche e personali ragioni di cui è superfluo parlare.Grillo avrebbe montato tutto il vomitevole baraccone del Conte bis solo per ricordarci che esistono due PD, uno che fa capo a Zingaretti e uno che -soprattutto in parlamento- fa capo a Renzi? Non solo per questo, ma anche per arrivare ad elezioni in un quadro di responsabilità e di fallimenti meno definito, per confondere le idee a tanta gente già confusa, per agitare le acque e renderle ancora più torbide.Andare a votare con solo i 5S umiliati e ripudiati? No, certamente meglio votare con tutti i principali attori in vario modo coinvolti in un generale degrado, in una perdita completa di senso, in un vuoto di parole e di significati.