IL CALCIO ITALIANO E’ MARCIO

IL CALCIO ITALIANO E’ MARCIO

Dopo i buu razzisti contro l’interista Lukaku gli ultras dell’inter non trovano di meglio che scrivergli una lettera che è un chiaro invito a lasciar perdere, a prendersi i buu e stare zitto ché non sono razzismo: “(…) Quando dichiari che il razzismo è un problema che va combattuto in Italia, non fai che incentivare la repressione di tutti i tifosi inclusi i tuoi e contribuisci a sollevare un problema che qui non c’è (…)”.Se gli ultras hanno reso pubblica quest’intimazione a subire i cori razzisti in silenzio è perché sentono di poterlo fare.Perché nel mondo del calcio italiano invece di scattare un indignato netto rifiuto associato alla richiesta di severe sanzioni inizia l’edulcurazione del “erano poche mele marce”, “non riguarda il calcio ma la società”, “non ha senso chiudere le curve”.Un modo light di dire le stessa cose degli ultras che vede accomunati calciatori, dirigenti, giornalisti sportivi e tifosi.