IL FUNGO ATOMICO DELLE ISOLE DEL PRINCIPE EDWARD

Quarant’anni fa accanto a un’isoletta sperduta tra il Sud Africa e l’Antartide un satellite Usa rilevò lo scoppio di una bomba atomica. L’amministrazione Carter capì che non lontano dall’isola Marion era stato portato a termine un nuovo esperimento nucleare. Da parte di chi? Israele, che vantava rapporti molto buoni col regime del Sud Africa.Le immagini registrate dal satellite Veda erano molto nette, il fungo in mare inequivocabile. Poi fu scelta una linea non conflittuale, riguardo al rispetto del Trattato di non proliferazione nucleare, e il satellite fu dichiarato “vecchio” e non affidabile.Racconta oggi questa storia il collega Ennio Remondino sul suo sito Remocontro.Interessante, non è vero? Il Sud Africa dell’apartheid scelto da Israele per portare a termine il proprio programma nucleare.Israele ha l’atomica?Nessuno lo conferma ufficialmente così come nessuno è in grado di fare il contrario.Torniamo a Marion. Isola sottoposta a un clima gelido e piovoso, spesso in combutta con nevicate, ospita una stazione metereologica e poc’altro. Fino a poco tempo fa era invasa da gatti, importati a suo tempo per combattere i topi numerosi suill’isola. Moltiplicatisi grazie al consumo di uova dei nidificatori numerosi sull’isola i gatti sono stati poi dichiarati un pericolo da estirpare. Così dopo quella ai topi è iniziata la caccia ai gatti.Se ci mettiamo un po’ di radiazioni legate a quell’esperimento c’è da ricavarne un serio monito di starsene alla larga.Coin Marion c’è anche un’isola più piccola, l’arcipelago è tutto qui, il nome è quello delle Isole del principe Edward, dista 1700 km dalle coste del Sud Africa.