IL NAPOLI VINCE IN SOFFERENZA 2 A 1 SU UN OTTIMO BRESCIA

IL NAPOLI VINCE IN SOFFERENZA 2 A 1 SU UN OTTIMO BRESCIA

Il Napoli porta a casa i tre punti in una partita prima dominata poi sofferta dagli azzurri che hanno lasciato tanto, troppo spazio al Brescia nel corso della ripresa rischiando di farsi raggiungere . Ancelotti, forse memore della partita con il Cagliari contiene il turnover e si limita a lasciare fuori Meret, Mario Rui e Insigne, oltre a Koulibaly squalificato per due giornate. Si parte e il Brescia in velocità con una squadra molto alta aggredisce gli azzurri. Il Napoli però ci mette poco a prendere in mano il gioco mostrando un gran palleggio e in velocità per uscire dal pressing dei bresciani che raccolgono solo due tiri da lontano fuori misura. Mertens fa un gran movimento, Fabian Ruiz ed Allan padroni del centrocampo con Callejon sempre presente in costruzione come in fase di interdizione. E al minuto 13 arriva il gol del vantaggio con Mertens che finalizza un’idea di Fabian Ruiz con assist di Callejon per il belga che non sbaglia, ora Mertens con 114 gol è a una sola segnatura da Maradona. Il Brescia subisce un Napoli che gioca con manovre ariose e in velocità sbagliando molto poco. Ci provano poi Llorente che prima impegna il portiere Joronen con un gran sinistro e poi di testa confezione un assist per Mertens che mette sull’esterno della rete. Manolas segna il 2 a 0 ma il VAR annulla per fallo di mano del centrale del Napoli. Il greco si ripete in pieno recupero e stavolta il gol è valido, gol di testa su passaggio, sempre di testa, di Maksimovic. Si va quindi al riposo dopo 4 minuti di recupero. La ripresa inizia come il primo tempo con il Brescia in pressing e sempre più aggressivo, questa volta il Napoli incassa e non reagisce lasciando il pallino del gioco agli uomini di Corini che vanno anche in gol, minuto 49, con un gran tiro di Tonali annullato per fallo precedente su Maksimovic. Ma è un campanello d’allarme che il Napoli non raccoglie. Intanto Ancelotti perde Manolas per infortunio e al minuto 67 la squadra bresciana accorcia le distanze con Balotelli, colpo di testa sul quale Ospina nulla può. Ora gli uomini di Corini ci credono e attaccano con decisione. Ancelotti corre ai ripari: fuori Llorente e dentro Elmas per infoltire il centrocampo. Gli azzurri agiscono solo in contropiede e prima Mertens poi Zielinski ed Elmas sciupano la palla del 3 a 1 che avrebbe forse chiuso la partita costringendo il Napoli, che perde anche Maksimovic per infortunio, a soffrire il Brescia sempre più deciso. La difesa azzurra però regge e dopo 7 minuti di recupero la gara si chiude a favore degli uomini di Ancelotti. Il Napoli vince questa partita con un gran primo tempo dove ritrova Allan, molto più tonico e in recupero di condizione, con Fabian Ruiz e Callejon padroni del centrocampo, almeno nella prima parte della gara. Nel secondo tempo gli azzurri però sciupano tutto il lavoro fatto nel primo tempo calando di ritmo e sbagliando anche molto, va dato però merito anche all’aggressività ed alla ottima condizione del Brescia che ha mostrato grande personalità e compattezza di squadra con il contributo di un ottimo Tonali, con Balotelli sempre pericoloso, e certamente si farà valere nel corso del campionato. Il Napoli ha alternato momenti di grande calcio e di personalità a momenti di smarrimento, dovuto forse a un livello di condizione fisica non ancora ottimale. Vincere per Ancelotti era importante per non perdere altro terreno su Inter e Juventus, ma anche sull’Atalanta che in questo primo scorcio di campionato sembrano avere un passo diverso dal resto del gruppo. Prossima gara in Champions contro in terra belga contro il Genk, Ancelotti riavrà a disposizione Koulibaly ma ci sono dubbi su Manolas e Maksimovic. Sono scesi in campo:NAPOLI (4-4-2): Ospina; Di Lorenzo, Manolas(dal 65° Luperto), Maksimovic (dal 76° Hysaj), Ghoulam; Callejon, Fabian Ruiz, Allan; Zielinski; Llorente (dal 73° Elmas), Mertens.BRESCIA (4-3-1-2): Joronen; Sabelli, Cistana, Chanchellor, Martella (dal 68°Mateju); Dessena (dal 72° Romulo), Tonali, Bisoli; Spalek (dall,85° Matri); Donnarumma, BalotelliArbitro: Manganiello di Pinerolo.