INTER-JUVE, LA GUERRA DEI NERVI
E’ un mercato bloccato dagli attaccanti, Nejmar, Icardi, Dybala, e con effetto domino, Milik, Higuain, Mandzukic, nessuno si muove, nessuno trova il pertugio per stappare la situazione, il tempo passa, i giorni diminuiscono, il campionato incombe, è una guerra fredda, o se volete di nervi. Rimango dell’idea che fosse Dzeko il giocatore giusto per l’Inter, ma le dinamiche di mercato hanno rallentato un’operazione pensata già a maggio, con tanto di accordo con il giocatore, poi cambia il ds alla Roma, il Napoli paga la clausola per Manolas e risolve il problema di liquidità alla Roma, entro il30 giugno.E lo scenario si modifica.L’Inter non si è sentita di spendere 20 milioni, per un giocatore in scadenza a Giugno, e Dzeko si toglie dal mercato rinnovando, dopo che naufraga anche un tentativo di scambio fra il Bosniaco e Icardi, per rifiuto di quest’ultimo di trasferirsi nella capitale, capita. Sanchez non mi convince del tutto, anche perché ha caratteristiche completamente differenti.Molto bene con l’Udinese, bene con l’Arsenal, poi in calando con troppi infortuni e pause, allo United, vedremo. Credo che Marotta stia spettando le mosse di Napoli e Juve, se Dybala non va al psg, la Juve per prendere Icardi deve mettere dentro Dybala, e all’Inter non vedono l’ora, operazione che vede, al contrario, Andrea Agnelli, come fumo negli occhi ( e assieme a lui tantissimi tifosi ). Viceversa se la Juve non riesce a vendere Dybala, non può prendere Icardi, nonostante un accordo pregresso con Paratici, che sarà quindi costretto ad accettare il Napoli e l’Inter 60/65 milioni li prende poi volentieri, non credo ad una contropartita di Milik, a quel punto concretizzerà Sanchez, che Marotta ha bloccato, ma al momento parcheggiato. Ma, ancora tutto può accadere, gli scenari sono diversi e mutabili, l’unico scenario che mi sentirei di escludere, per la mia lunga esperienza come agente e operatore di mercato, è un Icardi che rimane fermo aspettando la scadenza che però è a giugno 2022, troppo lunga per essere plausibile.
