QUALIFICAZIONI EURO 2020: L’ITALIA PASSA ANCHE IN FINLANDIA E FA SEI SU SEI
 
        A Tampere decidono un colpo di testa di Immobile e un rigore di Jorginho. Momentaneo pari di Pukki sempre dagli 11 metri. Dopo un buon primo tempo ma senza reti, azzurri in vantaggio con Immobile, che ritrova il gol in azzurro dopo due anni. Sensi, molto bravo nel primo tempo, sbaglia due volte nel secondo, e prima perde palla e poi, nel rincorrere, causa un ingenuo rigore. Di nuovo in vantaggio con un dubbio rigore trasformato alla perfezione da Jorginho.Mancini coglie la sesta vittoria consecutiva in altrettante gare e rimane a punteggio pieno, emulato solo dalla Spagna, in un altro girone. Buone questa sera le prestazioni di Bonucci, Barella e Chiesa. Emerson deve uscire subito per infortunio sostituito da Florenzi. Bene anche Acerbi e Izzo. L’Italia di Mancini non sbaglia un colpo, fa bottino pieno anche in Finlandia e può così cominciare il conto alla rovescia per la qualificazione all’Europeo del prossimo giugno. A Tampere, contro la seconda forza del girone che aveva perso solo all’esordio contro gli Azzuri, arriva la sesta vittoria in altrettante uscite e ora sono sufficienti solo 4 punticini per staccare il meritatissimo pass. Rispetto alla sfida contro l’Armenia, Mancini cambia cinque undicesimi della formazione titolare: in difesa Izzo e Acerbi prendono il posto di Florenzi e Romagnoli, a centrocampo c’è Sensi per lo squalificato Verratti, mentre in attacco Immobile è preferito a Belotti e Pellegrini a Bernardeschi. Ci mettono un po’ a carburare gli Azzurri che nei primi 25′ fanno fatica a ripartire: sebbene di pericoli veri e propri non ne procurino, i padroni di casa si fanno spingere dai propri tifosi che hanno gremito lo stadio di Tampere. Poi Bonucci e compagni prendono le misure con il passare dei minuti, arrivano sempre per primi sulle seconde palle e le occasioni cominciano a fioccare.Sensi dà la scossa, ma Hradecky toglie le ragnatele dall’incrocio e poi è sempre attento su Immobile e Chiesa. L’inizio ripresa sembra sulla falsariga del primo tempo, fino a quando Chiesa non accelera e mette in area un cross teso deviato da Arajuuri che involontariamente accomoda per Immobile: nel suo colpo di testa c’è tutta la rabbia (che si trasforma in gioia) per i due anni a secco con la Nazionale. La Finlandia, eccessivamente guardinga e scesa in campo per non prenderle, a questo punto alza il baricentro e si riversa nella nostra metà campo. Gli scandinavi rientrano in partita grazie all’errore del migliore (fino a quel momento) dei nostri: Sensi sbaglia un disimpegno e poi nel tentativo di recuperare stende Pukki. L’attaccate del Norwich non perdona Donnarumma. Entrano anche Bernardeschi e Belotti, ma ci vuole un regalo dell’arbitro Madden per tornare dalla Finlandia con il bottino pieno: Vaisanen respinge con il braccio attaccato al corpo un tiro di Barella e il fischietto scozzese indica il dischetto tra le proteste dei padroni di casa. Jorginho non sbaglia e ci porta con un piede e mezzo alla fase finale.
