SI TORNI AL PROPORZIONALE

Io capisco che Zingaretti muova la pregiudiziale “Conte no”. Una posizione di principio che ci può stare. Ma, a mio parere, l’urgenza è stabilire chi sta fuori (Salvini) non chi sta dentro. Io capisco che Di Maio insista sulla riduzione dei parlamentari, perché capisco che non capisce un cazzo. Non è soltanto una misura demagogica inutile che deve titillare l’odio per l’istituzione Parlamento come Salvini lo suscita per i migranti, e quindi è, pure questa, una impuntatura che emana olezzo fascista. Con l’attuale legge elettorale, la riduzione dei parlamentari diventa un pericolo per la rappresentanza, soprattutto per le regioni piccole e per il Sud. Può essere sostenuta soltanto con il ritorno al proporzionale (non lo spiego io, lo spiegano i costituzionalisti).Infine, da studente che agli esami si cagava sempre sotto, al posto di Zingaretti e Di Maio capirei che se si presentassero con questi compiti all’interrogazione di martedì, il prof. Mattarella li rimanderebbe a ottobre, cioè alle elezioni, e loro verrebbero bocciati per sempre.Io provocavo danni soltanto a me stesso, se non studiavo bene. Voi somaroni della politica, invece, siete una maledizione per tutti gli italiani.Fate come facevo io: lasciatevi prendere da una sana cagarella, magari copiate da chi ne sa di più e cercate una stiracchiata sufficienza, implorando la clemenza del professore. Noi somari amanti della libertà ve ne saremo grati.