TUTTI GLI INSUCCESSI DI SALVINI
Basta andare a leggere i numeri di un anno di Salvini ministro dell’Interno per rendersi conto di come il leader leghista sia bravo solo in una cosa: fare propaganda. Prendiamo la riduzione degli sbarchi: tra il 2018 e il 2019 è stata del 72%. In numeri assoluti però la riduzione è stata di sole 31 mila unità. Minniti, anche se la cosa non piace a sinistra, li aveva ridotti in meno tempo di 143 mila unità. Il rimpatrio dei cosiddetti irregolari: Salvini in campagna elettorale aveva promesso 100 mila partenze all’anno: in un anno ne ha rimandati a casa solo 6500. Gentiloni aveva fatto di meglio. Con Salvini in compenso sono aumentati i morti in mare, non in assoluto, ma in percentuale: dal 2 al 6%. Salvini aveva garantito che con meno sbarchi avremmo risparmiato un miliardo: dall’ultimo Def risulta un risparmio di 400 milioni. C’è una cosa che Salvini ha senz’altro aumentato, il numero degli immigrati irregolari: con lui al Viminale e grazie al decreto della presunta Sicurezza, in un anno sono cresciuti di 18 mila unità. E si calcola che questo aumento potrebbe provocare 19 mila reati in più. Fin qui il capitolo immigrazione. Vediamo quello criminalità. Salvini nel 2019 vanta una riduzione dei delitti: meno 14% omicidi, meno 16,2% rapine, meno 11,2% furti. Tutto vero. Peccato però che la tendenza alla diminuzione dei reati nel nostro paese fosse in atto già dal 2014. Gli omicidi, ad esempio, nel 2018 erano scesi sempre del 14%, e nel 2017 del 15%. E così è andata anche per rapine e furti. (fonte “Il Foglio”). Certo, tutto questo vuol dire che Salvini forse non è quel pericoloso dittatore che a sinistra si crede che sia, ma questo è dovuto soprattutto non alla sua bontà d’animo ma alla sua propensione a preferire al fare il fare propaganda, ovvero il far credere con successo alla gente delle cose che non sono vere.
