UN MESE FA, LA CRISI DEL PRIMO GOVERNO CONTE. MA SEMBRA PASSATO UN SECOLO
Crisi Governo innescata dal tradimento (una pugnalata alle spalle al M5S) di Salvini: cronologia di un suicidio politico (poco assistito). Dal decreto bis sull’immigrazione approvato con il voto di fiducia il 5 agosto, al Conte bis (con la fiducia prevista il 10) Esattamente un mese fa, il 5 agosto, il Senato approva con il voto di fiducia al Governo Conte (160 Si) il decreto sicurezza bis. Il 7 agosto, il Senato boccia la mozione con cui il M5s chiede al Parlamento di fermare la realizzazione delle Torino-Lione. M5s e la Lega si spaccano e quest’ultima vota con il Pd e la mozione dei Cinque Stelle viene bocciata. L’8 agosto il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini, dopo aver chiesto al premier Conte le dimissioni ad nutum, senza neppure gli 8 giorni di preavviso che si danno perfino ai camerieri (con tutto il rispetto per quei lavoratori) ufficializza la volontà della Lega di tornare alle urne, staccando la spina dopo 14 mesi al governo giallo-verde.“Andiamo subito in Parlamento per prendere atto che non c’è più una maggioranza, come evidente dal voto sulla Tav, e restituiamo velocemente la parola agli elettori”.Così Salvini che il giorno successivo, il 9 agosto fa il primo atto formale della crisi di governo, presentando una mozione di sfiducia in Senato al premier Giuseppe Conte, senza dimettersi da ministro degli Interni per proseguire la sua ininterrotta propaganda, né far dimettere i suoi ministri della Lega imbullonati alle poltrone, col ministro dell’Agricoltura Centinaio che alla vigilia di ferragosto, provvede a nominare Andrea Comacchio quale Direttore dell’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (la cassaforte AGEA) per un periodo di tre anni, a partire dal 14 settembre 2019.La stessa sera del 9 agosto,in un comizio a Pescara, chiede “pieni poteri”, quegli identici ‘pieni poteri’ ottenuti da Benito Mussolini nel tragico 1922, che portò all’assassinio di Matteotti ed un ventennio di feroce dittatura, con il confino ed il carcere per gli oppositori (Antonio Gramsci, una mente libera che doveva smettere di pensare, mori’ in carcere).Dopo aver completato le vacanze al Papeete tra un mojto ed un giro in discoteca, Salvini ha costretto il parlamento a riaprire i battenti (il 12 ed il 13 agosto il Senato, con la complicità del presidente), per la fretta di far votare la sfiducia il 14 agosto al Governo Conte, ricevendo una sonora sconfitta dopo la conferenza dei capigruppo ed il voto nell’Aula del Senato il 13 agosto, che portò il premier Conte al Senato il 20 agosto col famoso discorso seguito da 15 milioni di cittadini. In pieno stato confusionale Salvini e la Lega,pur di evitare l’accordo tra M5S e Pd, hanno tentato di tutto, offrendo a Luigi Di Maio la presidenza del Consiglio dei ministri, qualora -come se nulla fosse accaduto- il M5S avesse accettato di tornare insieme al Governo.In poco più di 1 mese, la crisi provocata da una pugnalata alle spalle di Salvini al governo del cambiamento con un vero e proprio atto di vile tradimento al M5S, potrebbe essere risolta con l’alleanza col Pd, se dovesse ottenere il voto di fiducia (non scontato) al Senato martedì prossimo.Tutta la narrazione mistificante di Salvini (un disco rotto che ripete la stessa cantilena del governo delle poltrone,dopo che i ministri non si sono dimessi dai ministeri sfiduciando Conte e se stessi) e della Lega, che si sono gonfiati come la famosa favola della rana e del bue di Fedro, con spregiudicate campagne a danno della lealtà nell’azione di Governo e della responsabilità istituzionale del M5S, ricorda il canto 33^ dell’Inferno di Dante:“Per ch’io mi volsi, e vidimi davantee sotto i piedi un lago che per geloavea di vetro e non d’acqua sembiante…Con legno legno spranga mai non cinseforte così; ond’ei come due becchicozzaro insieme, tanta ira li vinse…“Omai”, diss’io, “non vo’ che più favelle,malvagio traditor; ch’a la tua ontaio porterò di te vere novelle”…Il contrappasso dei traditori, si attaglia perfettamente al colpo di testa di Salvini,che ha staccato la spina al Governo nonostante la legislatura duri 5 anni, cercando di capitalizzare il consenso elettorale con una crisi extraparlamentare al di fuori delle regole costituzionali ed istituzionali, tentando di bypassare il parlamento ed il Capo dello Stato, per realizzare il suo disegno ai limiti dell’eversione.Nell’Inferno il gelo che avvolge i traditori può essere messo in relazione con il freddo e la durezza “del cuore” necessario a chi compia con lucidità un tradimento, magari nella freddezza della premeditazione, in contrapposizione con il calore umano (o il fuoco della carità come Dante la ritrarrà personificata nel Paradiso Terrestre sulla sommità del Purgatorio). Inoltre essi rappresentano il massimo della degradazione umana, essendo il loro peccato il più grave dell’Inferno e sono retrocessi nella loro immobilità a “pietre-umane” (si pensi al già grave degradamento dei ladri trasformati in serpenti o dei suicidi in sterpi, tutto sommato creature ben superiori alle pietre inanimate). Questi i fatti e gli accadimenti registrati dal 5 agosto, solo un mese fa che sembra un secolo fa, nella crisi dell’agosto 2019.Grazie dell’attenzione.
