UN PAESE PIENO DI PROVOCATORI. DI CUI NON ABBIAMO BISOGNO

io non capisco e non capirò mai chi dice di non interessarsi di politica.Prima di tutto perchè mentre lo dice , già la fa. Poi perchè non occuparsi della cosa pubblica vuol dire demandare, lasciare che si occupino altri di casa nostra, e non assumersi le proprie responsabilità o godere anche dei propri diritti… però, però…qui ormai stanno parlando tutti 24 ore al giorno un po’ troppo, fino a ripetere tutti le stesse cose…oppure, per il gusto di essere fuori del coro ,”provocatori”, questo paese , infatti,è pieno di “provocatori” che non servono a nessuno solo a loro stessi, che dicono cose quantomeno discutibili, solo per il gusto di dirle, e perdere occasioni a manciate per stare zitti. Del resto, li invitano pure in tv proprio per questo motivo…Ho sentito uno Sgarbi improvvisamente salvinista dire proprio delle bugie, dire che le autonomie locali sono una misura necessaria(???), una misura che come sappiamo ha fermato Di Maio perchè con quella misura un bambino del nord veniva istruito meglio di un bambino del sud in quanto più ricco, l’ho sentito dire che adesso è l’ora di un governo eletto dal popolo, che dia il potere a chi prende più voti, come se il governo appena caduto fosse stato eletto da un plebiscito e non da un contratto nato malato e come se la maggioranza ce l’avesse avuta la Lega e non il M5S. Poi ho lasciato perdere perchè mi faceva male il fegato…ma basta, basta, per decenza…