CHAMPIONS LEAGUE: L’INTER SI RIMETTE IN CORSA. DORTMUND BATTUTO

CHAMPIONS LEAGUE: L’INTER SI RIMETTE IN CORSA. DORTMUND BATTUTO

CHAMPIONS LEAGUE: L’INTER SI RIMETTE IN CORSA. BATTUTO IL DORTMUND Con un gol per tempo di Martinez (29’) e Candreva (89’) i nerazzurri agganciano i tedeschi al secondo posto: l’argentino si fa parare un rigore all’82’, parato da Burki è procurato dal aby d’oro Esposito, subentrato ad un deludente Lukaku. Nella quarta giornata del Gruppo F di Champions League, l’Inter supera il Borussia Dortmund e aggancia i tedeschi al secondo posto a quota 4 punti.Decisivo il ritorno in Germania, nello stesso girone il Barcellona vince a Praga e prende il largo: rimane un posto solo. Partita brutta e sporca, a tratti noiosa, con lunghissimi e lenti giri palla da parte di entrambe le squadre, i neroazzurri soffrono nella fase centrale del secondo tempo, ma difendono bene e concedono ai “ gialli” pochissime occasioni da rete. Bene Martinez, anche se sbaglia il rigore della sicurezza, benissimo il ragazzino classe 2002, Esposito che entra in campo spavaldo e autoritario, procurandosi un rigore di forza, molto male Lukaku. Bravi ancora una volta, Gagliardini e il rivitalizzato Candreva. A Barcellona l’Inter aveva giocato molto meglio, questa sera non è stata così brillante, ma era una partita che contava solo vincere, e alla fine la vittoria è arrivata, e anche meritata, al Dortmund ha concesso solo un lungo possesso palla e una occasione e mezza, per il resto, la difesa a tre ha funzionato e gli svarioni di Sassuolo non si sono visti. L’Inter inizia a fare sul serio anche in Europa, che da stasera ha tutta un’altra prospettiva.Il successo sul Borussia Dortmund modifica gli equilibri nel Gruppo F, dove il Barcellona continua a comandare con 7 punti ma adesso i nerazzurri si trovano secondi in virtù degli scontri diretti con i tedeschi.Un dettaglio decisivo, che tra due settimane consentirà agli uomini di Conte di volare in Germania senza l’obbligo di dover conquistare i tre punti. La serata inizia nel migliore dei modi, visto che Lautaro Martinez è abile a colpire alla prima occasione: De Vrij lancia in verticale l’argentino, che scatta sul filo del fuorigioco e infila Burki sotto le gambe (22′). L’Inter a questo punto può permettersi di controllare le operazioni con maggiore tranquillità, anche perché il 3-4-3 scelto da Favre fatica a reggere i duelli in mezzo al campo e non riesce a trovare campo sulle corsie laterali.Sul finire del primo tempo, però, una disattenzione difensiva rischia di costare cara ai neraz Umberto SiniscalchiCHAMPIONS LEAGUE: L’INTER SI RIMETTE IN CORSA. BATTUTO IL DORTMUND Con un gol per tempo di Martinez (29’) e Candreva (89’) i nerazzurri agganciano i tedeschi al secondo posto: l’argentino si fa parare un rigore all’82’, parato da Burki è procurato dal aby d’oro Esposito, subentrato ad un deludente Lukaku. Nella quarta giornata del Gruppo F di Champions League, l’Inter supera il Borussia Dortmund e aggancia i tedeschi al secondo posto a quota 4 punti.Decisivo il ritorno in Germania, nello stesso girone il Barcellona vince a Praga e prende il largo: rimane un posto solo. Partita brutta e sporca, a tratti noiosa, con lunghissimi e lenti giri palla da parte di entrambe le squadre, i neroazzurri soffrono nella fase centrale del secondo tempo, ma difendono bene e concedono ai “ gialli” pochissime occasioni da rete. Bene Martinez, anche se sbaglia il rigore della sicurezza, benissimo il ragazzino classe 2002, Esposito che entra in campo spavaldo e autoritario, procurandosi un rigore di forza, molto male Lukaku. Bravi ancora una volta, Gagliardini e il rivitalizzato Candreva. A Barcellona l’Inter aveva giocato molto meglio, questa sera non è stata così brillante, ma era una partita che contava solo vincere, e alla fine la vittoria è arrivata, e anche meritata, al Dortmund ha concesso solo un lungo possesso palla e una occasione e mezza, per il resto, la difesa a tre ha funzionato e gli svarioni di Sassuolo non si sono visti. L’Inter inizia a fare sul serio anche in Europa, che da stasera ha tutta un’altra prospettiva.Il successo sul Borussia Dortmund modifica gli equilibri nel Gruppo F, dove il Barcellona continua a comandare con 7 punti ma adesso i nerazzurri si trovano secondi in virtù degli scontri diretti con i tedeschi.Un dettaglio decisivo, che tra due settimane consentirà agli uomini di Conte di volare in Germania senza l’obbligo di dover conquistare i tre punti. La serata inizia nel migliore dei modi, visto che Lautaro Martinez è abile a colpire alla prima occasione: De Vrij lancia in verticale l’argentino, che scatta sul filo del fuorigioco e infila Burki sotto le gambe (22′). L’Inter a questo punto può permettersi di controllare le operazioni con maggiore tranquillità, anche perché il 3-4-3 scelto da Favre fatica a reggere i duelli in mezzo al campo e non riesce a trovare campo sulle corsie laterali.Sul finire del primo tempo, però, una disattenzione difensiva rischia di costare cara ai nerazzurri, che si salvano grazie alla parata di Handanovic sul destro di Sancho (46′). L’avvio di ripresa è piuttosto scarico per gli standard di Conte, che al 64′ assiste a una nuova parata di Handanovic sul destro velenoso di Brandt. La mossa che nessuno si aspetta è l’ingresso di Esposito, classe 2002, al posto di Lukaku: il baby centravanti si presenta come una furia e all’81’ conquista un calcio di rigore dopo una devastante progressione terminata con l’entrata fallosa di Hummels.Dal dischetto si presenta Lautaro Martinez, che però si fa respingere la conclusione da Burki. Il raddoppio è però soltanto rinviato, visto che all’89’ un’illuminazione di Brozovic manda in porta Candreva che non perdona da pochi passi. La Champions dell’Inter è appena cominciata. zurri, che si salvano grazie alla parata di Handanovic sul destro di Sancho (46′). L’avvio di ripresa è piuttosto scarico per gli standard di Conte, che al 64′ assiste a una nuova parata di Handanovic sul destro velenoso di Brandt. La mossa che nessuno si aspetta è l’ingresso di Esposito, classe 2002, al posto di Lukaku: il baby centravanti si presenta come una furia e all’81’ conquista un calcio di rigore dopo una devastante progressione terminata con l’entrata fallosa di Hummels.Dal dischetto si presenta Lautaro Martinez, che però si fa respingere la conclusione da Burki. Il raddoppio è però soltanto rinviato, visto che all’89’ un’illuminazione di Brozovic manda in porta Candreva che non perdona da pochi passi. La Champions dell’Inter è appena cominciata.