EURO 2020: MANCINI FA 9, ED EGUAGLIA POZZO. “ MANITA” AL LIECHTENSTEIN

Nell’ottava giornata di qualificazioni a Euro 2020, l’Italia batte 5-0 il Liechtenstein e conquista l’8a vittoria in altrettante gare.Dopo uno spavento firmato Salanovic, gli Azzurri sbloccano il match al 2′ grazie a Bernardeschi.L’Italia mantiene un costante possesso palla, crea, ma non riesce a trovare il raddoppio, rischia un po’ troppo ( sempre con l’ottimo Salanivic, il migliore dei suoi) fino al raddoppio di Belotti (70′). Al 77′ tris di Romagnoli, poi il poker di El Shaarawy (83′). Al 92′ ancora Belotti. Otto su otto nelle qualificazioni Europee per l’Italia, che però con, la vittoria odierna a Vaduz, centra la nona vittoria consecutiva e consente al Ct Mancini di eguagliare il prestigioso record di vittorie consecutive che apparteneva a Vittorio Pozzo dal 1938. Missione compiuta a Vaduz, e non tanto per la qualificazione che era già stata matematicamente centrata con la precedente vittoria sulla Grecia all’Olimpico di Roma, ma la vittoria odierna ci consente di entrare nelle Top Ten del ranking Fifa e quindi di essere certi di partecipare come teste di serie nel mondiale del 2022. La gara odierna, poco più di un allenamento, finisce come le altre tre contro il Liechtenstein, vittoria con molti gol fatti e senza subirne, ma questo era abbastanza scontato, considerando che gli avversari odierni sono fra gli ultimi del ranking europeo e non hanno neppure un loro campionato. Mancini schiera una squadra sperimentale ( 10 cambi rispetto alla Grecia, con il solo Veratti confermato e per l’occasione capitano) che, pur andando in gol solo dopo 1 minuto e 42 con Bernadeschi, rischia ben 4 volte di subire gol, evitato solo da almeno tre grande parate di un ottimo Sirigu, e deve aspettare l’ora abbondante di gioco per dilagare, contro un avversario che si è difeso, fino a quel momento, con tenacia e convinzione. In rete ancora Belotti (2), Romagnoli, al primo centro in azzurro, e El Shaarawy all’esordio con Mancini.Esordio di Tonali, classe 2000, il secondo che esordisce del nuovo millennio dopo Kean.