FERMARE I CAMBIAMENTI DEL CLIMA PER SCONFIGGERE LA FAME

FERMARE I CAMBIAMENTI DEL CLIMA PER SCONFIGGERE LA FAME

Rapporto Cesvi. Fame e clima legati tra loro a misurare il livello di malnutrizione sul pianeta. Molte nazioni colpite in Africa e Asia. Per l’obiettivo “fame zero” entro il 2030 servono importanti investimenti. Eppure sconfiggere la malnutrizione è conveniente, per ogni euro speso c’è un ritorno di 16. A subire le maggiori conseguenze sono i bambini, 149milioni rimangono attualmente vittime di un arresto della crescita. Senza interventi sui cambiamenti climatici le rese mondiali dei raccolti scenderanno del 2% ogni decennio.Rapporto Cesvi. Cambiamento climatico e fame nel mondo. Due questioni sempre più interconnesse e sulle quali servono investimenti economici di ampia portata perché di tempo ne è rimasto poco. Secondo l’ultimo rapporto, “La sfida della fame e del cambiamento climatico”, presentato il 15 ottobre a Milano dall’organizzazione umanitaria italiana Cesvi, proprio alla vigilia della giornata mondiale dell’alimentazione, la mancanza di cibo sul pianeta è calata del 31% ciò nonostante servono urgentemente almeno 70 miiardi per debellare il problema entro il 2030… CONTINUA SU REMOCONTRO: