LA LAZIO PERDE IMMERITATAMENTE CONTRO IL CELTIC. QUALIFICAZIONE A RISCHIO

Lotito dovrà mettere mano al libretto degli assegni, per il mercato di riparazione: serve un grande portiere. La sconfitta a Glasgow, contro il Celtic, una sconfitta immeritata va detto a scanso di equivoci, , porta infatti  la firma del giovane Strakosha. Soprattutto nel primo gol, quello del pareggio degli scozzesi , il portierino albanese ha grosse responsabilità. Nel secondo, su calcio d’angolo, a due minuti dalla fine dei tempi regolamentari , ferma la difesa, immobile ( non Ciro) lui. Non va bene. Forster, il portiere avversario, invece salva il Celtic con due interventi prodigiosi. Il secondo, su tiro da eurogol di Cataldi, strappa applausi a scena aperta all’ultimo minuto di una partita vibrante, maschia,  che la Lazio ha il grave demerito di non chiudere sull’1-0. Correa, sfortunato, coglie il palo ,la Lazio improvvisamente si spegne, subisce il pareggio  ma proprio  in quei venti  minuti della ripresa la squadra  aveva dimostrato di essere nettamente superiore  agli scozzesi. Fosse finita due a zero nessuno avrebbe potuto dire niente. Ma il problema è che Immobile non puoi tenerlo in panchina per farlo riposare in vista della Fiorentina. C’è da chiedersi: cosa conta di più? Conta di più la qualificazione ai sedicesimi  di Europa league, indubbiamente. E con gli spazi che gli scozzesi lasciavano in difesa,alla ricerca del pareggio dopo il gran gol a fine primo tempo di Lazzari, un Immobile in attacco avrebbe potuto fare grandi cose in contropiede. Adesso, posto che interessi  veramente, la Lazio dovrà disputere tre finali e vincerle, se vuole passare il turno. Si ricomincia all’Olimpico proprio contro il Celtic. E stavolta, niente distrazioni, oppure i biancocelesti sarebbero praticamente fuori dall’ Europa league già nel girone  di qualificazione. Per la cronaca: non capita dall’edizione 2009-2010.